Scheda informativa
Esigenze
Periodo di fioritura
Caratteristiche
Piantare correttamente
Campanula persicifolia
Questa bellissima campanula rustica è solo una delle tante forme di questo genere botanico che riesce a crescere un po’ dovunque, persino ai bordi delle strade oppure in alta quota e nei prati paludosi. Le tante forme diverse del genere Campanula hanno da tempo attirato l’attenzione dei vivaisti, soprattutto di quelli britannici: nei celebri mixed border inglesi questa pianta è immancabile, declinata in specie e varietà che differiscono tra loro per altezza, dimensione e tipologia dei fiori, colore dei petali. Il nome “campanula” fa ovviamente riferimento alla forma delle corolle, ed è stato scelto dal celebre botanico Linneo per definire il genere a cui fanno capo molte specie: ben 50 di esse sono spontanee nella flora italiana, soprattutto sull’arco alpino. Esistono campanule un po’ ovunque, dal Giappone al Messico, dall’Africa meridionale alla Siberia. Campanula persicifolia è spontanea in Italia con la sola esclusione di Calabria e Sicilia (è invece presente allo stato spontaneo in Sardegna) ed è una delle più deliziose per le bordure miste dall’aspetto selvatico.
Da noi, la campanula è di casa principalmente nei prati forestali. È quindi meglio offrire una posizione simile nel giardino: i posti parzialmente ombreggiati sotto gli alberi o tra altre piante perenni sono perfetti. La vicinanza ad altre piante ha anche un vantaggio pratico: i lunghi steli delle campanule non sono particolarmente stabili e possono appoggiarsi contro le piante vicine. Se la pianta si sente a suo agio nella posizione scelta, si diffonde e diventa un’amica fedele per anni e anni.
Come pianta da giardino, la campanula è di semplice coltivazione. Cresce su quasi tutti i comuni terreni da giardino. Un terreno sciolto, ricco di sostanze nutritive e soprattutto ben umido è ottimale e può essere anche calcareo; non ama crescere in suolo molto asciutto e argilloso, pesante e colloso.
È meglio collocare le piantine in aiuola da metà aprile, quando è passato il pericolo delle ultime gelate. Lascia una distanza di 30 centimetri tra gli esemplari; crescendo, le piante colmeranno questo spazio formano un bel cespuglio fiorito.
Se ti appassioni alle campanule, puoi scoprire oltre 300 diverse tipologie, anche con fiori doppi; nei giardini rocciosi e sui muretti puoi provare la Campanula muralis che forma un bellissimo cuscino di fogliame ricoperto di fiori.
Mantenere correttamente
La cura della Campanula persicifolia
Il terreno uniformemente umido è perfetto per la tua campanula. Occorre mantenere il suolo costantemente irrigato per tutta l'estate senza causare ristagni d'acqua; è meglio annaffiarla nell'area della radice evitando di versare acqua sui fiori e sugli steli sottili, che si piegano o si spezzano anche con le piogge forti.
La campanula è una pianta frugale che si accontenta di poco. Ma se ami avere tanti fiori è meglio concimare ogni 2-3 settimane con COMPO Concime per Piante Fiorite con Guano che aiuta a conservare vigore e bellezza e a continuare la fioritura fino ad agosto o settembre, quando il clima più fresco chiama di nuovo la pianta al vigore che aveva a inizio estate: produrrà ancora fiori, spesso di colore più intenso.
Una delle misure di manutenzione più importanti per le campanule è rimuovere regolarmente i fiori appassiti. Questo è l'unico modo per stimolare la pianta a rifiorire e prolungare il periodo di fioritura fino ad agosto. In autunno, l'intera pianta va tagliata appena sopra il suolo. Se dopo alcuni anni la fioritura diminuisce, puoi dare nuova forza estraendo e dividendo la zolla della radice, a settembre, in due o tre parti da ripiantare subito in terriccio rinnovato e fertile. La Campanula persicifolia di solito attraversa l'inverno senza particolari misure protettive, perché è resistente al gelo; in ogni caso, disporre uno strato di foglie secche sul cespo tagliato alla base, a fine ottobre, è una misura utile per ridurre i danni da freddo.
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