Le rose non passano mai di moda, e c'è una buona ragione per questo: quasi nessun altro arbusto regala tanta bellezza e tanti fiori, a volte da maggio a settembre-ottobre. Ma ciò che tanto amiamo, la fioritura e la produzione di belle bacche colorate in alcune varietà, comporta un grosso consumo di energie. Affinché la tua rosa possa resistere per molti decenni, occorre fornire ogni anno molte sostanze nutritive che rendano il terreno fertile e portino energia a disposizione delle radici, che assorbono i fattori nutritivi e li trasferiscono a fusti, foglie e boccioli. Qui ti diremo quando, come e con cosa concimare correttamente le tue rose per avere tanti fiori e piante sane e robuste nel tempo.
Il momento giusto
A causa del loro elevato fabbisogno nutrizionale, le rose dovrebbero essere sempre concimate in primavera, prima della fase di crescita. I nutrienti contenuti nel concime assicurano una crescita vigorosa e molti fiori; inoltre rafforzano le difese dell'organismo vegetale contro gli attacchi di malattie e le infestazioni di parassiti. Quando concimare? Dipende molto dalle condizioni meteorologiche e dall’andamento stagionale della zona in cui vivono le piante. Di norma, le rose si svegliano dal letargo tra la fine di febbraio e l'inizio di marzo. Occorre osservarle e, quando le foglioline cominciano a farsi vedere dalle gemme, è tempo di intervenire con la concimazione. La maggior parte delle rose richiederà poi una seconda concimazione a fine primavera, da metà-fine maggio a metà giugno, prima dell’arrivo del caldo intenso: con le temperature altissime, le rose entrano in una fase di riposo e non fioriscono, per riprendere quando le notti si fanno più fresche, in agosto; molte varietà tornano a essere bellissime anche in settembre.
Prima concimazione all'inizio della primavera
Affinché le rose crescano vigorosamente e fioriscano abbondantemente dopo la potatura di fine inverno, occorre un apporto di sostanze nutritive, oltre a luce e acqua. Per favorire la nuova crescita e la formazione dei fiori, l'Azoto e il Fosforo sono particolarmente importanti in questa fase. Il nutrimento può avvenire con l’impiego di formulati diversi; esistono infatti fertilizzanti organici di origine interamente naturale, concimi minerali e prodotti organico-minerali, una soluzione combinata.
I prodotti nutritivi organici di origine naturale funzionano lentamente. I microrganismi nel terreno decompongono le materie prime naturali e le rilasciano gradualmente a disposizione delle radici della pianta per un periodo di tempo piuttosto lungo. Questo processo attiva la vita naturale del suolo e promuove la formazione di humus, il composto organico che conferisce al terreno la caratteristica della fertilità. Il nostro fertilizzante COMPO Bio Concime Organico Universale, con lana di pecora, è una vera innovazione che va benissimo anche per i rosai. Ha un effetto concimante immediato e un effetto nutriente di lunga durata, fino a 5 mesi. I rosai che in genere hanno una seconda importante fioritura autunnale richiedono una seconda somministrazione di questo nutrimento a fine primavera oppure in estate se le temperature non sono troppo bollenti.
In alternativa, un’ottima fonte di nutrimento organico è offerta dallo stallatico (letame). Lo stallatico è il più antico dei concimi e fornisce una grande riserva di sostanze nutritive. Gli stallatici COMPO sono composti al 100% con letame (bovino ed equino non proveniente da allevamenti industriali), senza aggiunta di torba o compost, e sono disponibili in formulato sfarinato oppure pellettato, facile da gestire e di rapido assorbimento; entrambi migliorano la struttura del terreno apportando sostanze nutritive.
Un’informazione importante per chi non è abituato a utilizzare lo stallatico: COMPO Bio Stallatico Pellettato e COMPO Bio Stallatico Sfarinato non emanano odori sgradevoli perché sono “maturi”, hanno odore di terra
I diversi tipi di fertilizzanti organici possono essere utilizzati sempre allo stesso modo: devono essere distribuiti uniformemente nella zona intorno al fusto, leggermente integrati nel terreno che deve essere leggermente umido. In questo modo i fattori nutritivi diventano disponibili per l’apparato radicale, senza causare stress.
I concimi di origine minerale contengono i nutrienti più importanti sotto forma di minerali facilmente idrosolubili e sali fertilizzanti. Vengono assorbiti rapidamente grazie all'umidità nel terreno e sono immediatamente disponibili per le radici delle piante. In questo modo è possibile soddisfare in modo ottimale l’elevato fabbisogno immediato delle piante e porre rimedio rapidamente alla carenza di nutrienti.
Nel caso di fertilizzanti minerali a lenta cessione, il processo di rilascio è legato ai fattori di umidità e temperatura del suolo, che favoriscono la graduale cessione del nutrimento. Un prodotto come COMPO Giardino, indicato anche per i rosai, nutre le piante per oltre 100 giorni dalla somministrazione rilasciando l’azoto gradualmente secondo le reali necessità manifestate dal rapporto umidità/temperatura. Quando entrambe sono elevate, la pianta assorbe più nutrimento.
Dopo la concimazione è necessaria un'irrigazione generosa, in modo che i nutrienti possano rapidamente raggiungere le radici, e controllare regolarmente l'umidità del terreno, affinché il fertilizzante possa sviluppare il suo effetto.
La concimazione estiva
Oggi, moltissime varietà di rose hanno la caratteristica della rifiorenza, una dote che consente di avere fiori quasi ininterrottamente fino al tardo autunno. La rifiorenza non è uguale in tutti i tipi di rose, alcune si fermano in piena estate e riprendono a fiorire quando comincia a fare più fresco.
Le rose rifiorenti, comunque, di qualunque varietà siano hanno bisogno di molte sostanze nutritive per rinnovare la produzione di boccioli. Poiché la concimazione estiva deve sviluppare il suo effetto il più rapidamente possibile, è ottimale l'uso di un concime minerale a rapido effetto e con un alto contenuto di Potassio, elemento che stimola la produzione di boccioli e fiori. COMPO Concime per Rose può essere la soluzione giusta per stimolare le rose nel periodo estivo: è un concime minerale liquido con microelementi, offre un nutrimento completo e bilanciato specifico per rose, per fioriture intense e crescita rigogliosa; inoltre ha un dosaggio facile senza sprechi, grazie al tappo graduato con salvagoccia. Il suo effetto è rapido.
In alternativa si può utilizzare COMPO Concime per Rose con Guano, indicato anche in primavera; ha una composizione che comprende componenti naturali come il guano, e assicura quindi sia un effetto immediato che un rilascio graduale. Importante fornire i concimi quando la terra è già umida, meglio se la sera o di mattina presto. La cosa migliore è zappettare superficialmente la terra e integrare il prodotto granulare in modo che possa essere assorbito rapidamente con una generosa irrigazione. Mantenendo il terreno umido, il prodotto rilascia anche gradualmente il suo potenziale nutritivo per un periodo di qualche settimana.
La concimazione autunnale
Da fine settembre in poi, le rose non dovrebbero più essere nutrite con un fertilizzante azotato a rapido effetto: favorirebbe una nuova crescita di germogli che però non avrebbero tempo sufficiente per maturare e lignificare prima dell'inverno. Questi germogli ancora troppo teneri potrebbero essere danneggiati dalle prime gelate autunnali, causando alla pianta uno stress che favorisce la presenza di marciumi nei rami. È invece possibile, a fine autunno quando le rose sono già in riposo e senza foglie, l’impiego di COMPO BIO Stallatico, che provvede a reintegrare il terreno, in alternativa alla sua somministrazione a fine inverno.
La concimazione delle rose in vaso
Le rose miniatura crescono anche in vasi piuttosto piccoli; se il contenitore è ampio e profondo, moltissime sono le varietà arbustive, cespugliose o rampicanti che si possono coltivare. Il nutrimento per le rose in vaso rispetta in linea di massima i principi suggeriti per le rose in piena terra: se sono in grandi fioriere si somministra a fine inverno un nutrimento organico come COMPO Bio Concime Organico Universale, e a metà primavera COMPO Concime per Rose con Guano, ripetendo ogni mese; oppure, dalla primavera all’autunno, ogni 10-12 giorni, COMPO Concime per Rose, concime minerale liquido con microelementi che ha il vantaggio di essere facilmente dosabile e molto adatto anche alle rose miniatura.
La concimazione interviene anche sulla salute: piante ben nutrite sono meno sensibili ad attacchi fungini e di insetti. Una nutrizione bilanciata evita ingiallimenti, macchie, foglie deboli e assenza di boccioli.
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