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Guida pratica

Rinvasare le piante passo dopo passo

Le tue piante possono svilupparsi in modo soddisfacente solo in condizioni ottimali. Oltre a luce, acqua e sostanze nutritive a sufficienza, hanno bisogno di avere spazio a sufficienza per lo sviluppo delle radici. Purtroppo questo requisito fondamentale viene spesso trascurato. Qui riassumiamo i motivi per i quali è così importante rinvasare le piante, e come farlo passo dopo passo.

Perché rinvasare?

  1. Se il vaso è ormai completamente pieno di radici, l'apparato radicale non può crescere ulteriormente e le piante non daranno risultati ottimali.
  2. Il rinvaso migliora la stabilità e riduce i rischi che il vaso si rovesci.
  3. Le piante appena acquistate vengono spesso collocate in vasi troppo piccoli e lo spazio limitato per le radici impedisce uno sviluppo ottimale. È quindi opportuno rinvasare al più presto.

Qual è il momento giusto per rinvasare?

Si consiglia di rinvasare le piante in un contenitore più grande con frequenze diverse in base al tipo di pianta e al suo fattore di crescita; inizialmente, in genere, dopo un anno dal primo trapianto. In generale, le piante possono essere rinvasate in qualsiasi periodo dell'anno, ma il momento migliore è all'inizio della fase di crescita, nei mesi da febbraio ad aprile; se possibile è meglio evitare i momenti dell’anno molto caldi quando le piante entrano in parziale riposo. In ogni caso, occorre rinvasare quando le radici hanno riempito completamente il vaso. Il diametro del recipiente dovrebbe essere circa 2-3 cm più grande del precedente. Per le piante che non vengono rinvasate ogni anno, il diametro dovrebbe essere di circa 5-6 cm più grande del vecchio vaso. Prima di rinvasare, controlla che la pianta non abbia parassiti (afidi, acari, cocciniglie). In quel caso prima effettua un trattamento idoneo e rinvasa quando il problema è scomparso.

 

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Terricci, Substrati, Pacciamanti

COMPO BIO Granuplant - Pomice di qualità

COMPO BIO Granuplant - Pomice di qualità: Granulato di pomice naturale, da utilizzare come drenaggio o miscelato al substrato: alleggerisce il terreno grazie alla struttura porosa, aumenta l'aerazione delle radici e rilascia gradualmente l'acqua

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Il terreno giusto per ogni pianta: quale substrato scegliere?

Anche la scelta del substrato giusto può determinare la crescita sana delle radici e delle piante. Poiché non tutti i terreni sono uguali e ogni pianta ha esigenze diverse, di seguito ti forniremo una breve panoramica.

 

1. Terriccio per piante da appartamento

Le piante ornamentali verdi abbelliscono il giardino e il balcone, e possono trasformare l'appartamento in un'oasi verde di benessere. Per far si che il fogliame rimanga sempre verde e vitale, è necessario utilizzare un substrato adatto al momento del rinvaso. Il nostro COMPO SANA® Terriccio per Piante Verdi è il substrato ideale per la tua giungla domestica. La sua formulazione ed il concime aggiunto favoriscono: una crescita rigogliosa e sana, una colorazione intensa delle foglie, un rapido sviluppo della parte aerea e radicale. L’argilla aggiunta garantisce un’ottimale capacità di ritenzione idrica e l’assorbimento degli elementi nutritivi. Il concime a pronto effetto e a lenta cessione offre un nutrimento ancora più equilibrato fino a 12 settimane.

Se utilizzi terriccio preso dal tuo giardino, assicurati che sia fertile e privo di semi di infestanti; dovrai setacciarlo e integrare COMPO BIO Granuplant - Pomice di qualità che migliora l’aerazione e il drenaggio, favorendo così la respirazione e il metabolismo dell’apparato radicale. 

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2. Terriccio Universale

Hai molte piante diverse e cerchi una soluzione funzionale e conveniente? Allora un terriccio universale per piante da interno, da balcone e da giardino potrebbe essere la soluzione giusta. La qualità del terriccio universale gioca un ruolo fondamentale per la crescita sana e la lunga vita delle vostre piante. Assicurati quindi di utilizzare un terriccio di alta qualità. COMPO SANA® Terriccio Universale di Qualitá è la scelta consigliata; è composto esclusivamente da torbe della qualità più pregiata; contiene l’attivatore radicale Turbo Radici per consentire rapido sviluppo delle radici in profondità, fiocchi di perlite per favorire il drenaggio e concime: nutrizione garantita per 12 settimane.  

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3. Per un buon raccolto

Essere ricompensati con un raccolto abbondante è il desiderio di chi coltiva ortaggi: nessun problema con COMPO Bio Terriccio per Orto e Semina, ideale per la coltivazione di ortaggi, frutta, erbe aromatiche e piante ornamentali. Va bene per ogni modalità d'impiego: semina, messa a dimora, impianto, rinvaso. Favorisce una crescita sana con raccolti abbondati. Gli elementi nutritivi equilibrati del concime organico assicurano il giusto nutrimento per le prime 2-3 settimane, al fine di ottenere raccolti con sapore delizioso.

Terriccio universale per la protezione dallo stress termico

Soprattutto nei periodi di caldo estremo e siccità, molte piante hanno bisogno di un po' più di sostegno. Il substrato giusto le aiuta anche a rimanere verdi e sane. COMPO BIO Aqua Depot Terriccio con Riserva d'Acqua è un substrato speciale con riserva d'acqua creata dal gel naturale assorbente. Aiuta piante in vaso e in fioriera a risparmiare acqua e sopportare il caldo; nelle torride giornate estive lo speciale ingrediente Aqua Depot può trattenere fino a 10 volte il suo peso in acqua, rilasciandola gradualmente nei periodi siccitosi. Il terriccio nutre e sostiene tutti i tipi di piante con ingredienti naturali, riduce gli sprechi d'acqua.

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Terricci, Substrati, Pacciamanti

COMPO BIO Aqua Depot Terriccio con Riserva d'Acqua

COMPO BIO AQUA-DEPOT® Terriccio con Riserva d'Acqua Risparmiare acqua in estate? Con questo substrato dovrai annaffiare meno le tue piante, proteggendole dalla disidratazione grazie agli ingredienti 100% naturali di questo di questo terriccio.

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5. Granuli naturali

Alcune piante, soprattutto quelle da appartamento, possono essere coltivate in idrocoltura. Per questo particolare utilizzo si impiega COMPO BIO Granuplant - Pomice di qualità che consente alle radici delle piante di svilupparsi anche in acqua, addizionata con idonei concimi per idrocoltura. Si tratta di pietra pomice di qualità, originata dalle eruzioni vulcaniche ed estratta da giacimenti italiani. La pietra pomice è un materiale inalterabile e una volta impiegata manterrà le proprie caratteristiche nel tempo, evitando costanti rinnovi.

Vorresti saperne di più sul terriccio?

In questo articolo trovi molte risposte alle più comuni domande circa i substrati per piante, quali accortezze dovrai avere prima di acquistare un terriccio e cosa vuol dire "I terricci non sono tutti uguali

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Passo dopo passo

Come rinvasare bene le piante?

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    1 Preparare il nuovo vaso

    Ricoprire il fondo del nuovo vaso con COMPO BIO Granuplant - Pomice di qualità perchè il terreno abbia un adeguato drenaggio. Questo granulato di pomice naturale migliora la ventilazione ed evita il marciume radicale causato dal ristagno idrico.

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    2 Estrarre la pianta dal vecchio vaso

    Per favorire questa operazione il terriccio deve presentarsi leggermente umido ma non fradicio. Per stimolare una nuova crescita, pota le radici grosse e troppo lunghe. Le parti secche o marcescenti devono essere completamente rimosse dal pane radicale.

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    3 Posizionare la pianta nel nuovo vaso

    Riempi il nuovo vaso con un po' di terriccio universale o un substrato speciale adatto alle esigenze specifiche. Assicurati che la posizione sia eretta e riempi il contenitore con altro terriccio fino a 2 cm sotto il bordo.

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    4 Annaffiare la pianta

    Dopo aver pressato bene il nuovo substrato, aggiungine ancora un po’ lasciando comunque un certo spazio in modo che innaffiando l’acqua non trabocchi subito prima di essere assorbita. Posiziona la pianta su un sottovaso o in un portavaso e annaffia abbondantemente con acqua a temperatura ambiente.

Consiglio per evitare che il terriccio resti troppo umido

Posiziona il vaso leggermente sopraelevato, per esempio su uno strato di ciottoli, in modo che il deflusso sia consentito; dopo 15 minuti elimina l’acqua accumulata nel sottovaso, non assorbita.

Come evitare il ristagno idrico

Per prevenire ristagni d'acqua e marciume radicale, si consiglia di drenare il terreno. Ti mostreremo quali sono i materiali più adatti e a cosa fare attenzione.

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Altri suggerimenti per il rinvaso

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  1. Allenta leggermente il terriccio prima dell'uso, sbriciolando le zolle grossolane: questo eviterà la formazione di grumi o il compattamento durante il rinvaso.
  2. Assicurati di utilizzare contenitori della giusta dimensione. Se il contenitore è troppo grande, le piante saranno impegnate a formare le radici e non dedicheranno le loro energie alla formazione di foglie o fiori.
  3. Utilizza contenitori di forma adeguata per favorire lo sviluppo e ridurre la dispersione idrica: i vasi alti conservano più a lungo l’umidità rispetto alle ciotole larghe e basse, a parità di volume di terriccio.

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