L'inverno, per alcune piante, può essere un momento molto stressante. Le foglie verdi e rigogliose possono rapidamente diventare gialle e cadere. Se osservate attentamente le vostre piante e riconoscete i sintomi, potete intervenire rapidamente e aiutarle. Qui troverete i problemi più comuni per le vostre piante da interno e come affrontarli.
Sintomo | Possibile motivo | Rimedio |
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Crescita ridotta, foglie pallide | Carenza di azoto | Concimare con concimi liquidi ricchi di azoto come: COMPO Concime per Piante Verdi o COMPO Concime Universale |
Foglie molto piccole | Mancanza di nutrienti o di luce | Concimare con un concime NPK equilibrato o mettere in una posizione più luminosa |
Punte delle folglie marroni o secche | Aria secca, luce diretta o mancanza d'acqua | Cambiare la posizione della pianta e/o nebulizzare l'acqua sulle foglie, oltre a fare un piano di irrigazione |
Foglie gialle | Carenza di ferro, troppa o poca acqua, mancanza di luce | Mettere la pianta in una posizione più luminosa, gestire adeguatamente l'irrigazione e concimare con COMPO Ferro liquido, soluzione liquida a base di ferro |
Foglie cadenti, molli e radici marce | Ristagni idrici | Irrigare di meno, non lasciare acqua nel sottovaso. In caso di terriccio inzuppato di acqua, cambiarlo |
Un problema molto comune è il ristagno idrico. Prima di annaffiare, è buona cosa verificare (con un dito) l'umidità della terra a qualche centimetro di profondità. Anche se la superficie può sembrare asciutta, il terreno sottostante potrebbe essere ancora umido. Se si annaffia troppo la pianta, c'è il rischio che le radici marciscono per poi morire. Scopri di più su come annaffiare correttamente le piante qui.
I nutrienti (macro e micro) sono necessari per una crescita sana delle piante. Non solo: se si somministra il giusto apporto nutritivo, si aumentano le difese delle piante, rendendole più forti contro gli attacchi da malattie e parassiti. Particolarmente importanti sono: azoto, fosforo ed potassio (macronutrienti) e zinco, ferro, manganese (micronutrienti). Con una buona concimazione, questi elementi essenziali possono essere forniti alle piante. Generalmente nella fase di crescita da marzo a ottobre, la maggior parte delle piante d'appartamento va concimata una volta ogni 1-2 settimane; in inverno è sufficiente concimare una volta al mese.
Luce, aria e temperatura sono elementi fondamentali da sapere (e notare) all'interno di una casa. Quando si acquista una pianta, prima bisogna pensare a dove andrà collocata: ogni pianta predilige un habitat e donargli una posizione consona è essenziale per garantirle una crescita sana. Quindi: prima scegliete la posizione e poi dopo la pianta da comprare.
Un altro problema tipico invernale è l'aria secca che si forma per via del riscaldamento. Le foglie delle piante si seccano rapidamente e si formano depositi di polvere, che ostacola la ricezione di luce e, di conseguenza, la pianta farà meno fotosintesi. Pertanto, occorre pulire regolarmente le piante con un panno morbido e umido. In caso di piante grasse, si potrà usare un piccolo pennello.
Il rinvaso è essenziale per una crescita sana delle piante. Per questo motivo, le piante d'appartamento dovrebbero essere rinvasate in un vaso più grande all'inizio della primavera ogni 2-3 anni (per piante più grandi, si consiglia ogni 4-5 anni). Tuttavia, gli effetti di questa manovra non devono essere sottovalutati. Per la pianta, all'inizio, il trasferimento è uno shock: viene strappata dal suo ambiente familiare, perde radici, e deve abituarsi ad un nuovo terriccio. Non è raro che le piante perdano le foglie dopo un rinvaso quindi. Ma non preoccupatevi: dopo un periodo di assestamento, la pianta si sentirà di nuovo a suo agio e vi ringrazierà con foglie ancora più grandi.
I piccoli ospiti indesiderati
Molti problemi possono essere causati anche da parassiti e malatti. Solo un occhio esperto può riuscire a capire se la sua pianta sta soffrendo a causa di una fisiopatia (alterazioni delle piante di natura non infettiva e non parassitaria, ma di natura fisiologica) o di un insetto e/o patogeno come virus e funghi.
In caso di attacchi parassitari, si consiglia di separare la pianta colpita dalle altre per prevenire un'ulteriore diffusione. Questi sono i parassiti e le malattie più comuni:
Parassiti/Malattia | Cosa succede alle vostre piante | Come lo riconosci |
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Oidio (mal bianco) | E' una malattia fungina. La pianta smette di crescere, le foglie si accartocciano, ingialliscono e cadono. I fiori sono piccoli e malformati | Si forma una patina di colore bianco su foglie, germogli, fiori e frutti |
Cocciniglia cotonosa | E' un insetto fitofago che si nutre della linfa delle piante fino a completo deperimento di foglie, fiori, frutti e radici | Le foglie, i boccioli, i germoglie ecc. sono ricoperti di ciuffi simili a lana o cotone |
Mosca bianca (Aleurodidi) | E' un insetto bianco che si insedia nella pagina inferiore delle foglie. Si nutre di linfa, indebolendo la pianta | Necrosi e disseccamenti fogliari. Perdita di vitalità, colore e produttività. Produzione di melata |
Acari (ragnetto rosso) | Sono parassiti che formano delle ragnatele sottili sul lato inferiore della foglia. Rimuovono i nutrienti dalla pianta | Le foglie appaiono di colore giallo-biancastro, si notano delle decolorazioni. Non si vedono a occhio nudo, ma solo con un microscopio. |
Afidi | Sono parassiti che tendono a colonizzare i gambi e la parte inferiore delle foglie. Aspirano la linfa della pianta | Foglie arricciate, appassimento della pianta e una produzione di fiori e frutti ritarda. Sono facilmente visibili ad occhio nudo |
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