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Scheda informativa

Erica (Calluna)

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Esigenze

Annaffiatura:
abbondante
Luce:
Sole/mezz'ombra
Cura:
minima

Periodo di fioritura

Caratteristiche

Campo di applicazione:
Giardino, vasi in terrazzo
Altezza di crescita:
Fino a 50cm
Colore dei fiori:
Rosa, viola, rosso o bianco

Erica (calluna)

Piantare correttamente

Un gioiello autunnale

La calluna è un tipo di erica molto comune da agosto in poi nei garden center; pochi sanno che è una specie presente nella flora spontanea italiana, dove è nota come “brugo”. In passato era presente in parecchie zone, appunto, di brughiera, ambienti naturali di grande fascino, oggi quasi scomparsi, tanto che per vedere Calluna vulgaris, che sta divenendo rara in natura, occorre andare in un vivaio o un giardino botanico; in effetti le numerosissime varietà sono una vera tentazione per allestire splendide scene stagionali.

Nonostante il nome popolare, questa “erica”, che sboccia a fine estate e fornisce nutrimento agli insetti e alle api in autunno, non fa parte dell’omonimo genere botanico Erica.  Le piantine che si trovano in vendita in autunno sono spesso frutto di incroci e ibridazioni fra la specie Calluna vulgaris e alcune specie di erica (Erica darleyensis e altre), allo scopo di ottenere varietà molto durevoli e con una fioritura molto densa in colori accesi e particolari.

Tante virtù

La calluna o brugo ha una lunga storia. Poiché tollera il pascolo moderato ed è in grado di ricrescere in seguito a incendi occasionali, è sempre stata presente nelle zone frequentate dall’uomo, in passato, ed è anche una fonte di nutrimento per mammiferi come le pecore e i cervi, che ne mangiano gli apici quando la neve non li copre del tutto. Anche molti uccelli, in mancanza di un menù più appetitoso, si accontentano di mangiucchiare l’erica calluna. Anche le larve di numerose specie di Lepidotteri apprezzano la pianta, e dal lavoro delle api si ottiene un ottimo miele, paragonabile a quello di Erica arborea, considerato uno dei migliori in assoluto; ha un sapore particolare che ricorda un po’ il caramello.

Fra le virtù vale la pena d segnalare anche la sua lunga durata. Se trova il posto giusto, con terriccio acido mai del tutto asciutto e ben drenato, può vivere anche per un paio di decenni o più.

Il posto giusto per la erica calluna

Questa specie si sente più a suo agio in una posizione soleggiata, ma tollera senza problemi anche un luogo parzialmente ombreggiato. Pone più richieste sul terreno: non dovrebbe essere troppo ricco di sostanze nutritive, e deve essere ben drenato. Inoltre deve essere acido, così come accade delle brughiere da cui è originaria. Il valore del pH dovrebbe essere inferiore a 6,5. Per questo motivo è indispensabile utilizzare COMPO SANA Terriccio per azalee e rododendri, ricco di humus che migliora la struttura del terreno e favorisce l'assorbimento degli elementi nutritivi da parte della pianta, è arricchito con uno speciale attivatore radicale per un perfetto sviluppo. Se il terreno scelto è già tendenzialmente acido, vale comunque la pena di migliorarlo: una porzione di sabbia (circa un terzo sul totale) mescolata al suolo aiuta a renderlo più permeabile. In questo modo la tua erica si sentirà particolarmente a suo agio.

Per le sue caratteristiche può crescere anche nelle vicinanze di altre piante acidofile, come le azalee, i rododendri e le ortensie; inoltre vive bene nei pressi di conifere come il pino mugo.

Come e quando piantare l’erica calluna

Questa specie cresce lentamente. La procedura di riproduzione da seme richiede molta pazienza ed è praticata quasi solo a livello di giardino botanico. Pertanto, conviene acquistare la piantina a fine estate o in autunno. Prima di metterla nel terreno, è necessario annaffiarla abbondantemente. Per fare ciò, posiziona la zolla di radici in un secchio d'acqua finché non compaiono più bolle d'aria. Dovresti lasciare una distanza tra le singole piante pari all'incirca all'altezza della pianta.

La coltivazione in vaso

Ideale per l’allestimento di vasi, cassette e ciotole in autunno, questo tipo di erica si fa apprezzare per i colori e per la possibilità di combinazioni: abbinala ad altre piante stagionali autunnali come aster, cavoli, abelia, piccole conifere, viole del pensiero. Naturalmente devi sempre tenere presente l’esigenza di utilizzare un substrato con pH acido, perché se è troppo compatto e calcareo la pianta avrà vita breve.

Per trovare idee adatte alla realizzazione di composizioni autunnali, leggi questo articolo

Il nostro consiglio

Le radici dell'erica comune sono molto sensibili: se occorre diserbare nella zona in cui è piantata, dovrai agire manualmente con grande delicatezza.

MANTENERE CORRETTAMENTE

Le cure per l’erica (calluna)

Irrigazione

Questa specie e le sue numerose varietà ha la caratteristica di non tollerare la siccità, perché in natura le brughiere sono sempre caratterizzate da elevata umidità. In estate è fondamentale evitare che il terreno sia completamente disidratato. Soprattutto nel caso di coltivazione in fioriere e vasi, questo fenomeno provoca rapidamente il disseccamento della pianta e non sarà possibile recuperarla neppure con generose innaffiature. È meglio usare acqua piovana o acqua decantata per l'irrigazione, perché l'erica estiva non ama il calcare. Se dimentichi la tua erica comune nel vaso con substrato essiccato, puoi salvare la pianta quasi secca mettendola in un secchio d'acqua. Quando non si formano più bolle d'aria, la sete dell'erica è stata placata e può essere salvata.

L'erica reagisce sensibilmente anche ai ristagni d'acqua. Prima di usare l'annaffiatoio, usa le dita per controllare quanto è umido o asciutto il terreno per vedere se la pianta ha bisogno di acqua.

Concimazione

Il consiglio è di arricchire il suolo prima della piantagione integrandolo con un prodotto a rilascio graduale come COMPO Bio Concime Organico Universale con lana di pecora, in pellet, pratico e facile da dosare: ha un effetto nutritivo prolungato, può durare fino a 5 mesi. Per la concimazione di routine occorre COMPO Concime per Azalee Rododendri e Camelie, liquido, arricchito con ferro, ideale per acidofile: mantiene inalterato il livello di acidità del terreno e potrai fornirlo con le irrigazioni, ogni 15-20 giorni. Una buona e sostenibile alternativa è offerta da COMPO BIO Concime acidofile, specifico per azalee, rododendri, camelie, ortensie, eriche, gardenie, skimmie, ciclamini, mirtilli e altre piante acidofile: fino a 4 mesi di nutrizione, arricchito di Guano per donare il giusto nutrimento e il corretto livello di acidità del suolo.

L’erica calluna in inverno

La resistenza invernale rende la calluna un classico assoluto per la stagione fredda. Solo a temperature molto gelide, -10 °C, dovresti proteggere la pianta con un telo di non-tessuto. Tuttavia, se è in vaso, le sue radici sono meno protette dalle gelate perché il volume di terreno che protegge e coibenta la zolla radicale è minore. Quindi, per precauzione, è opportuno posizionare il vaso in un angolo protetto, ad esempio vicino al muro di casa, e avvolgerlo con plastica a bolle, senza coprire la chioma. Ciò aiuta anche contro l’essiccazione da gelo: se la tua erica subisce danni in inverno, spesso è dovuto alla mancanza di umidità piuttosto che al freddo. Il motivo è la combinazione di gelo e sole

a lungo termine: in queste condizioni, non riesce più ad assorbire l'acqua attraverso le sue radici e, gradualmente, si secca.

 

Potatura

La calluna ha poche esigenze di manutenzione: eventualmente è sufficiente tagliare alla base eventuali steli completamente essiccati, che comunque mantengono un aspetto decorativo per lungo tempo anche quando i fiorellini si sono seccati, in inverno.

Affinché la pianta continui a fiorire anche dopo diversi anni, la potatura periodica è fondamentale. Il momento migliore è la primavera, prima che germogli di nuovo. Taglia circa la metà dei vecchi rametti con cesoie affilate. Fai attenzione a non tagliare i germogli già legnosi, altrimenti l'erica non ne produrrà di nuovi.

 

Malattie e parassiti

L'erica è generalmente abbastanza robusta. Tuttavia, se il clima è permanentemente umido, può diffondersi la muffa grigia. Questa copre principalmente le foglie inferiori della pianta. Se scopri questa malattia fungina, rimuovi immediatamente le parti malate in modo che l’infestazione non possa diffondersi ulteriormente. Puoi prevenire il problema con applicazioni di COMPO BIO Zeolite, corroborante che potenzia le difese delle piante agendo come barriera fisica tra la vegetazione, gli insetti e le malattie. In primavera potrebbero presentarsi afidi sui nuovi germogli: COMPO BIO Sapone molle Pronto Uso sarà la soluzione, in grado anche di ripulire dalla melata lasciata dagli insetti.

 

 

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