Un coloratissimo mondo di grandi fiori che durano a lungo
Il mondo delle ortensie è davvero affascinante e diversificato: dalla classica ortensia con i fiori in tonde e grosse infiorescenze all'ortensia rampicante con fiori candidi simili a pizzi, che coprono le pareti in ambienti freschi e ombreggiati, fino all'ortensia che i giapponesi utilizzano per fare un tè molto speciale. Nei vivai e nei garden center, gli amanti delle ortensie possono spesso avere l'imbarazzo della scelta. Ti presenteremo qui i diversi tipi di ortensie e ti diremo quali sono adatte al tuo giardino o balcone, per fare in modo che ogni varietà possa trovare l’ambiente adatto.
Le ortensie più comuni provengono dall'Asia e da circa 200 anni sono amatissime; furono gli Inglesi ad adottarle come piante da giardino, perché amano il clima fresco e umido e quindi in Inghilterra si ambientarono subito benissimo. In Italia, inizialmente trovarono interesse soprattutto per i giardini lungo i laghi prealpini, ma oggi esistono varietà adatte un po’ a tutti i climi. Prima di cedere alla tentazione dell’acquisto è meglio verificare quali sono le esigenze dei vari gruppi di ortensie, per avere la certezza di poter offrire un ambiente idoneo e avere così piante che vivono molto a lungo e fioriscono con grande generosità a fronte di pochissime attenzioni.
Ortensie in balcone e in giardino
Cespugli robusti e poco esigenti se trovano l’ambiente idoneo, le ortensie sono state oggetto di interesse da parte dei vivaisti e ibridatori sia nei loro paesi di origine che in Europa, dove le prime ortensie coltivate furono quelle di origine americana; in seguito, grazie ai commerci con l’Oriente e alla passione dei “cacciatori di piante”, si diffusero quasi ovunque quelle di origine asiatica. Nel tempo, sono nate moltissime varietà diverse per colore e forma dei fiori.
Bellezza classica
Sono quelle più note, con grosse infiorescenze sferiche in colori dal bianco al rosa fino all’azzurro e blu. Questa tipologia di ortensie giunse in Europa dal Giappone alla fine del XVIII secolo. Le piante formano folti arbusti alti fino a due metri e fioriscono da fine giugno a settembre. La varietà "Endless Summer" è particolarmente apprezzata perché ha la capacità di formare fiori sui germogli dell’anno e di conseguenza fiorisce continuamente fino al tardo autunno.
La maggior parte delle varietà è invece caratterizzata dal fatto che le piante formano i boccioli sui rami dell’anno precedente. Oggi esistono anche varietà rifiorenti come “Forever & Ever" e "Diva Fiore", che sono quindi di nuovo in piena fioritura circa sei settimane dopo che le prime infiorescenze ormai sbiadite sono state tagliate.
Nei vivai e garden center spesso troverai ortensie che fioriscono in una brillante tonalità di blu. Questo bel colore dei fiori è ottenuto dall'uso mirato della fertilizzazione con concimi che contengono una dose appropriata di alluminio, e dal valore del pH nel terreno e nell’acqua, che porta i petali ad assumere un bel colore azzurro-blu. Senza apporti di alluminio e con un pH non idoneo, le ortensie producono fiori rosa sempre più pallidi e sbiaditi.
Per mantenere l’intenso colore blu è importante somministrare COMPO Azzurrante per Ortensie a base di alluminio, ferro e microelementi; è ideale per rendere le ortensie di un intenso e brillante colore azzurro, e previene l'ingiallimento fogliare causato dalla clorosi (carenza di ferro e difficoltà ad assorbirlo, fenomeno tipico nei terreni con pH superiore a 7). Il prodotto va somministrato continuamente dall’inizio della primavera, ogni 15-20 giorni. L’impiego dell’alluminio può rivelarsi superfluo nelle zone dove il terreno ha un pH acido, inferiore a 7.
Spettacolari e amate dalle api
Da luglio a settembre, le varietà con fiori piatti derivate dalla specie Hydrangea serrata producono splendide infiorescenze in varie tonalità di viola, rosa o bianco. Queste infiorescenze sono molto particolari: sono costituite da un bordo esterno di pseudofiori sterili, che circonda all'interno i fiori fertili. Mentre gli pseudo-fiori attirano gli insetti con i loro colori vivaci, i fiori all'interno degli ombrelli floreali rappresentano la vera fonte di cibo.
Oggi esistono moltissime varietà ibride nate dall’incrocio con le ortensie del gruppo Macrophylla con quelle del gruppo Serrata, un lavoro vivaistico che si è rivelato importante per ottenere fiori molto belli e durevoli.
Le ortensie a fiore piatto sono originarie delle zone montuose dell’Asia, dalla Corea al Giappone, Di conseguenza, questo tipo di ortensia ama una posizione parzialmente ombreggiata, con terreno umido e molto ricco di humus. Non raggiungono le dimensioni delle Macrophylla e si prestano molto bene agli angoli di sottobosco; crescono anche in vasi profondi in terrazzo, se ci sono condizioni di umidità fresca e di ombra luminosa. Se hai poco spazio a disposizione, apprezzerai nuove varietà come l'ortensia nana "Lace Delight", alta solo mezzo metro.
Un’ortensia speciale è quella che i giapponesi usano per fare un tè, utilizzando le foglie di Hydrangea serrata nelle varietà Amacha, termine giapponese che significa appunto “tè dolce”.
Insolite e molto resistenti
L' ortensia con fiori a pannocchia (Hydrangea paniculata) è considerata la sorella più robusta dell'ortensia classica, in quanto può affrontare meglio il gelo, la siccità e il sole; è un arbusto particolarmente facile da curare anche per i principianti. Offre il meglio in una posizione con un terreno ricco di humus sempre leggermente umido, anche se tollera discretamente eventuali momenti di terra inaridita. COMPO Concime per acidofile, specifico per azalee, ortensie, eriche e piante acidofile in genere, aiuterà le piante a formare splendide infiorescenze e disponibile sia in scatola che in sacchetto.
Il colore di base dei fiori è bianco o crema, anche se i fiori possono cambiare colore nel corso dell'estate. Verso la fine del loro periodo di fioritura, i petali sbiaditi assumono sfumature rosa molto suggestive.
Una potatura severa a fine inverno assicura che questo tipo di ortensia cresca ben ramificata; la fioritura avviene sui nuovi getti dell’anno.
Nelle sue zone di origine, le foreste decidue dell'Asia orientale, Hydrangea paniculata può raggiungere altezze fino a nove metri, ma le varietà che crescono nei nostri giardini sono alte solo da due a quattro metri, che è comunque una dimensione considerevole. L'ortensia “Grandiflora” è particolarmente apprezzata per la sua fioritura: le infiorescenze coniche possono raggiungere i 25 centimetri di lunghezza. Anche la varietà "Wim's Red" è una bella scelta: inizialmente delizia con fiori bianchi,i petali diventano poi man mano di un bel rosso. Una vera novità per la coltivazione in vaso è l'ortensia nana a crescita compatta “Littly Spooky”, che ha dimensioni contenute e una splendida fioritura a pannocchia.
Qualcosa di spettacolare
Questa specie di ortensia estremamente resistente, che può crescere fino a due metri di altezza, è originaria dell'America; il suo nome botanico è Hydrangea arborescens. L’arbusto è caratterizzato dalle grandi infiorescenze bianche. “Annabelle” è una varietà dai fiori particolarmente grandi: le infiorescenze possono raggiungere un diametro fino a 25 centimetri. Verso la fine del periodo di fioritura, i petali assumono sfumature verdastre senza perdere fascino: accompagnano la fine dell’estate con il loro suggestivo e graduale cambiamento cromatico. I fiori sono molto pesanti: può essere consigliabile sistemare dei tutori per conservare l’arbusto ordinato, evitando che i rami si spezzino o si pieghino fino a terra.
Foglie vellutate
Si chiama Hydrangea aspera “Villosa” e ti sorprenderà per le sue foglie con superficie morbida e pelosa, e i fiori che sembrano pizzi, molto amati dalle api. Arbusto originario della Cina, è eccellente alla base di muri e sotto gli alberi; ama le posizioni ombrose e riparate dal vento. Le ramificazioni, sottili e sinuose, conferiscono all’arbusto un aspetto leggero, irregolare, luminoso. Ha fioritura tardiva, da fine di luglio a settembre. Hydrangea aspera sargentiana è una sottospecie che ha caratteristiche simili. Ama le posizioni ombrose, raggiunge i 200 centimetri di larghezza e arriva a superare i 400 cm in altezza. L'intera pianta, per le sue dimensioni imponenti, regala al giardino un’aria selvatica, esotica e suggestiva.
La zona di origine di queste ortensie si estende dalla zona temperata a quella tropicale dell'Asia dove gli inverni sono relativamente miti, occorre quindi proteggere le piante se si prevendono gelate intense e prolungate.
Colori spettacolari in autunno
L'ortensia a foglia di quercia (Hydrangea quercifolia) è una splendida scelta per il giardino: le sue grandi foglie, che ricordano il fogliame della quercia rossa americana, appaiono di un verde intenso in estate e brillano di toni arancioni e rossi brillanti verso l'autunno.
L'arbusto, che ha le sue origini in America, di solito è alto solo da un metro a un metro e mezzo. In estate delizia con le sue pannocchie di fiori che consistono in pochi graziosi pseudo-fiori bianchi e una moltitudine di piccoli fiori fertili, utili per le api che li frequentano con il loro laborioso ronzio.
Per muri e recinzioni
Anche l’ortensia rampicante, Hydrangea petiolaris, in autunno dà spettacolo con le sue foglie che assumono un colore giallo o bronzeo. Abbellisce muri, facciate e recinzioni con i suoi rami rampicanti che amano i luoghi parzialmente ombreggiati. Proviene da Giappone, Corea e Taiwan dove, in natura, raggiunge altezze di 15 metri. Tuttavia, ci vuole un po' di pazienza poiché la pianta cresce abbastanza lentamente. Bisogna anche aspettare un po' per vedere i primi fiori: possono volerci circa 5 anni prima di ammirare le infiorescenze bianche, che emanano un gradevole profumo di lillà e sambuco. Appaiono tra fine primavera e la prima metà dell’estate; la pianta non ama il caldo intenso, teme il vento asciutto e il sole intenso.
Esistono altri tipi di ortensia, alcuni sono originari del Giappone o del Bhutan. Un tempo era difficile procurarsi le piante ma oggi anche in Italia ci sono ottimi vivai con spettacolari collezioni di ortensie.
Il nome botanico dell'ortensia è "Hydrangea", che tradotto dal greco significa "molta acqua" o "vaso con acqua". Questa denominazione suggerisce che molte delle specie di ortensie, o quanto meno tutte quelle che normalmente vengono utilizzate come piante ornamentali, hanno un elevato fabbisogno idrico. Quasi tutte le specie e varietà sono molto sensibili alla siccità, motivo per cui si consiglia di annaffiare regolarmente, soprattutto nei caldi mesi estivi. Allo stesso tempo, dovresti assicurarti che non si verifichino ristagni d'acqua, sia in piena terra che in vaso; il sottovaso va svuotato dall’acqua non assorbita dopo mezz’ora dall’irrigazione.
Inoltre, l'origine delle ortensie rivela molto sulle loro preferenze di posizione. La gran parte delle specie e varietà di ortensie è originaria delle aree boschive nelle zone da temperate a tropicali. A seconda del tipo e della varietà, preferiscono quindi luoghi parzialmente ombreggiati.
Per vivere bene, le ortensie necessitano di un terreno ricco di humus, fresco e povero di calcare, con un pH di 5,5 o 6. Per creare queste condizioni, i terricci speciali per acidofile sono l'ideale. Assicurano che le ortensie si sentano bene e possano assorbire tutti i nutrienti di cui hanno bisogno, in modo che nulla ostacoli i bellissimi fiori in estate.
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