Bella di notte

La bella di notte (Mirabilis jalapa) è una compagna fedele dell’estate: i suoi fiori a forma di campana o imbuto sono vivacemente colorati e possono avere colori diversi sulla stessa pianta. Spesso i petali sono screziati con macchie decorative di colori a contrasto. Delle circa 60 specie della famiglia delle Nyctaginaceae, Mirabilis jalapa è la più conosciuta e la sua incredibile varietà cromatica è dovuta al genoma dei semi, che gli scienziati stanno ancora studiando, ma già in passato i botanici avevano compreso le sue qualità davvero speciali. La pianta deve probabilmente il suo nome a queste proprietà particolari: il nome botanico Mirabilis significa, in latino, "meraviglioso".

La particolarità di questo fiore estivo è anche che sboccia durante la notte: i fiori si aprono solo nel tardo pomeriggio e si chiudono di nuovo la mattina successiva, un bel regalo per chi ama sedersi all’aperto, in terrazzo o in giardino, nelle belle sere estive. Lo spettacolo è garantito per tutta l'estate, perché il periodo di fioritura va da giugno a ottobre . Inoltre, Mirabilis jalapa emana un odore gradevole, che attira anche api al tramonto e falene di

notte, e fiorisce ancora e ancora: i fiori appassiti vengono rapidamente sostituiti da quelli , carichi di fragranza.

Mirabilis jalapa proviene dal Sud America ed è abituata a climi caldi: a causa della sua origine, apprezza un luogo soleggiato. Non tollera le temperature gelide e la pianta va quindi protetta in inverno. Suggerimenti per questa operazione sono riportanti più avanti in questo articolo.

Puoi coltivare la bella di notte sia in giardino che sul balcone o sulla terrazza. Un terreno molto ricco di sostanze nutritive e permeabile è l'ideale, in modo che le piante possano sviluppare molti steli carichi di boccioli che si aprono di continuo. Il drenaggio deve essere ottimo altrimenti le radici tendono a marcire rapidamente in presenza di ristagno idrico o di acqua che rimane a lungo nel sottovaso.

Pianta molto facile, la bella di notte può essere seminata in vaso e in piena terra a primavera per ottenere una ricca produzione di fiori a partire da maggio-giugno. Essendo sensibile al freddo, puoi scegliere di effettuare una semina precoce in ambiente protetto, già a fine inverno, per ottenere le piantine da trapiantare a fine aprile.

Per ottenere le piantine da trapiantare in primavera puoi seguire questa procedura:

1. Metti a bagno i semi in acqua tiepida durante la notte.

2. Riempi i vasetti o la seminiera con terriccio misto a sabbia di fiume e usa il dito per formare      una  piccola cavità in cui posizionare i semi, delle dimensioni di un piccolo pisello.

 3. Copri il seme con il terriccio, creando uno strato di circa un centimetro di spessore.

 4. Premi leggermente il substrato e poi annaffia delicatamente con uno spruzzatore a getto fine,  preferibilmente con acqua tiepida.

5. Metti i vasetti o la seminiera in un luogo caldo e luminoso, necessario perché la combinazione di luce e calore accelera la germinazione.

6. Assicurati che il substrato rimanga umido. Una pellicola trasparente tesa sopra la seminiera può aiutare a trattenere il calore e l'umidità. Ricordati di rimuovere la pellicola trasparente per circa 30 minuti almeno una volta al giorno. Ciò riduce il rischio di marciume.

7. A temperature di circa 15-20 gradi e con luce e umidità sufficienti, i primi cotiledoni della piantina (ossia le prime coppie di foglie) compaiono dopo circa due settimane.

8. Mantieni il terreno umido. Verso metà aprile o primi di maggio - a seconda delle condizioni meteorologiche e dell’andamento climatico della tua zona - puoi trapiantare le giovani piante in una cassetta da balcone o nell'aiuola, seguendo i consigli riportati qui sotto nel paragrafo “Trapiantare la bella di notte”.

Se preferisci una sequenza di semina più semplice che non prevede il trapianto, aspetta la fine di aprile per seminare a dimora nei vasi o in piena terra. Solo quando non si prevedono più gelate, il terreno è umido ma non troppo bagnato e le temperature sono diventate più miti, ci sono le condizioni per seminare all’aperto. Valgono gli stessi consigli della coltivazione sul davanzale della finestra per la modalità di semina.

La Mirabilis jalapa può essere piantata all’aperto quando la primavera è ormai arrivata: al Nord, dopo la metà di aprile; al Sud e lungo le coste già in febbraio-marzo. È meglio controllare in anticipo le condizioni del terreno: il substrato deve essere umido, ma non fradicio e dovrebbe già essersi riscaldato. Le radici tuberose non vanno piantate molto in profondità nel terreno. È sufficiente coprire le radici con un sottile strato di terra. Mantenere una distanza di semina di circa 40-60 centimetri tra ogni esemplare. Quando si pianta in vaso, è essenziale uno strato di drenaggio, ad esempio COMPO Biglie di Argilla espansa (circa due dita di spessore). Puoi anche mescolare un po’ di sabbia nel terriccio. In questo modo rimane ben drenato e la pianta cresce bene senza il rischio di dannosi ristagni d'acqua.

La bella di notte ha un fabbisogno idrico molto elevato e va annaffiata regolarmente e abbondantemente per evitare che il substrato si disidrati completamente, sempre controllando comunque che non ci sia ristagno di acqua nel vaso o nel sottovaso.

Affinché i meravigliosi fiori della bella di notte si sviluppino completamente, la pianta ha bisogno non solo di acqua a sufficienza, ma anche di una regolare fornitura di sostanze nutritive. Questo è particolarmente importante per le piante coltivate in vaso, dove i fattori nutritivi si esauriscono più rapidamente. Durante i mesi estivi, ha quindi importanza concimare settimanalmente con COMPO Concime per Piante Fiorite con Guano: le sostanze nutritive contenute nel Guano nutrono delicatamente le piante favorendone uno sviluppo rigoglioso e strabilianti fioriture.

Per le piante in piena terra, il consiglio è di arricchire il suolo prima della piantagione integrandolo con un prodotto a rilascio graduale come COMPO Bio Concime Organico Universale con lana di pecora, in pellet, pratico e facile da dosare: ha un effetto nutritivo prolungato, può durare fino a 5 mes

La bella di notte è molto facile da curare: se l'approvvigionamento di acqua e sostanze nutritive è assicurato, durante l'estate non ci sono misure di cura da osservare. Vale però la pena di pulire le piante asportando i fiori appassiti, in modo da favorire lo sviluppo di nuovi boccioli. Questa operazione non è essenziale ma certamente migliora l’aspetto del cespuglio in fiore nei mesi estivi.

Il modo migliore per propagare la bella di notte è raccogliere e seminare nuovamente i semi o dividere i cespi radicali. I semi sono facili da ottenere: sono neri e sferici e si possono raccogliere dai fiori appassiti. Quando raccogli i semi, dovresti assicurarti che siano davvero maturi, perché un seme immaturo non germina. Quindi non raccoglierli troppo presto, aspetta che la capsula sia essiccata, e ricorda che anche i semi sono velenosi. È meglio indossare guanti monouso o lavarsi accuratamente le mani dopo la raccolta. Se decidi di moltiplicare la pianta per divisione dei cespi, l'autunno è il momento migliore per fare questa operazione, estirpando la zolla per dividerla in due o tre parti da ripiantare subito.

La bella di notte è una pianta perenne che in condizioni climatiche idonee entra in parziale riposo nei mesi freschi e rinasce a primavera. Tuttavia, poiché non tollera il gelo, nell’Italia settentrionale e collinare deve essere coltivata in vaso e spostata al riparo in primavera; le piante che restano in aiuola in genere non sopravvivono e andranno riseminate l’anno successivo.

Volendo, puoi recuperare le piante che vivono in aiuola estirpando la zolla radicale da far essiccare; poi ricovera le radici tuberose in una cassetta di legno piena di sabbia a una temperatura di 5-10 gradi, per una sorta di “letargo” invernale. Controlla di tanto in tanto che non ci siano esemplari marciti che devono essere rimossi. In primavera, i tuberi possono essere nuovamente piantati e la meravigliosa bellezza della bella di notte tornerà a splendere.

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