COME PROTEGGERE LE TUE PIANTE
Il prato si sta trasformando in un paesaggio di steppa giallastra, i fiori del balcone si afflosciano e l'orto ha visto giorni migliori… Questo è ciò che può accadere quando l’estate è caldissima e con lunghi periodi di siccità, che possono essere molto difficili per il giardino. In questo articolo ti spieghiamo come preparare in modo ottimale il giardino in vista di molte settimane senza pioggia, e quali consigli di primo soccorso sono indispensabili per la salute del verde.
Estati secche e calde, inverni miti e forti piogge improvvise ed esagerate: le condizioni climatiche che stanno cambiando in Italia e nel mondo portano con sé sfide difficili, che riguardano anche gli spazi verdi. Soprattutto i lunghi periodi di siccità rendono difficile la crescita sana delle piante sia in vaso che in piena terra. Se la pianta non ha acqua per un lungo periodo di tempo, significa che non può assorbire abbastanza nutrienti. A lungo termine, ciò può indebolire la vegetazione e renderla meno resistente a malattie e parassiti.
Ma ci sono alcuni accorgimenti per mantenere sano il verde anche nei periodi caldi e asciutti: dalla scelta delle piante giuste alla preparazione del terreno e alla corretta concimazione.
Siccità, un problema solo estivo?
Può sembrare sorprendente, ma la carenza di acqua non è un problema solo nelle estati calde: le piante possono subire danni causati dalla siccità anche durante l'inverno. Questo fenomeno, tipico delle zone fredde italiane (collina, montagna) avviene in condizioni di temperature molto basse e colpisce soprattutto le piante sempreverdi come il bosso o il lauroceraso, che in inverno lasciano evaporare l'acqua dalle loro foglie. Se si verificano gelate prolungate, le radici non riescono ad assorbire l'acqua. Soprattutto quando il sole invernale splende in tutta la sua forza, le piante muoiono di sete perché non riescono ad assorbire acqua dal terreno. Quindi è consigliabile proteggere gli alberi e cespugli sempreverdi dai raggi solari invernali con un telo non tessuto durante le gelate. Uno strato di pacciamatura con COMPO Corteccia di pino protegge e riscalda il terreno, soprattutto se non è presente un manto nevoso protettivo. E, molto importante: dopo lunghi periodi di gelo, nelle giornate più calde e senza gelo, innaffia generosamente!
Naturalmente lo stesso principio vale anche per le piante da balcone in vasi e contenitori. Questi vengono spesso dimenticati in inverno quando sono coperti. Anche se hai piantato piante resistenti come cespugli di bacche, rose o rododendri, proteggili dall'essiccamento posizionandoli lontano dal sole cocente e avvolgendoli con un materiale traspirante.
Ti illustriamo qui come preparare e proteggere in modo ottimale il tuo spazio verde dai problemi causati dal caldo e dalla carenza idrica.
Il primo passo è ovvio e fondamentale: scegliere piante resistenti alla siccità che possano far fronte di tanto in tanto a periodi di carenza idrica. Il posto d’onore è per le piante mediterranee come lavanda, santolina, oleandro… In particolare, le piante grasse con foglie spesse e carnose, come la portulaca, sono ben attrezzate per resistere alle fasi secche perché possono immagazzinare acqua. In generale, le piante con foglie piccole e pelose e quelle a foglia grigia, come l’artemisia, sono spesso più resistenti alla siccità.
Ci sono anche alcune cose da considerare quando fai la piantagione, per proteggere le tue piante dalla siccità. Si consiglia di utilizzare un terriccio speciale come COMPO SANA® Terriccio Universale con riserva d'acqua . Contiene il ritentore idrico Aqua-Depot®, che immagazzina l'acqua di irrigazione e la rilascia alle piante secondo necessità. Ciò significa che il terreno rimane umido più a lungo. Dopo la semina, puoi coprire il terriccio di fioriere e vasi da balcone con COMPO BIO Granuplant - Pomice di qualità : i granuli riducono l'evaporazione e mantengono l'acqua di irrigazione nel terreno più a lungo. Le tue piante saranno ben protette dalla disidratazione. L’uso di vasi ampi e profondi è un altro ottimo sistema per ridurre al minimo i rischi di terriccio inaridito.
La siccità diventa presto un problema soprattutto nell'orto. Gli ortaggi da frutto come i pomodori o i cetrioli hanno bisogno di molta acqua per poter produrre un buon raccolto. Quindi se hai piantato ortaggi estivi o verdure da foglia come la lattuga o gli spinaci, non puoi evitare di annaffiarli. Ma ci sono anche alcune colture resistenti ai periodi di siccità. Le erbe mediterranee come l'origano, il rosmarino, il timo o la salvia preferiscono terreni più asciutti. Anche alcuni ortaggi da radice come pastinaca, barbabietola, carota, aglio e cipolla sono un po' più robusti. Utili le colture miste ben pianificate con una combinazione di radici profonde e superficiali, che possono sopravvivere meglio alle fasi di siccità. Puoi coprire gli spazi rimanenti tra le piante con uno strato di pacciamatura, come COMPO BIO Cippato di Legno Colore Naturale. Assicura che l'acqua non evapori troppo rapidamente e quindi che il terreno rimanga umido più a lungo.
Affinché il terreno possa assorbire e immagazzinare meglio la pioggia e l’irrigazione, puoi allentare gli strati superiori del terreno con una forca. Per risparmiare acqua, puoi anche passare all’irrigazione a goccia, molto efficace nell’orto. Il sistema rilascia l'acqua lentamente e in modo mirato direttamente alle radici delle piante.
Ci sono numerose opportunità per ottenere un'aiuola fiorita colorata nonostante la siccità e il caldo. In questo caso la corretta preparazione del terreno gioca un ruolo cruciale. Un terreno sciolto e ricco di sostanze nutritive può trattenere molto meglio l'umidità. Consigliamo quindi di zappettare prima di piantare. Per fornire sostanze nutritive alle piante perenni e ai fiori, puoi applicare, prima di piantare, COMPO Bio Concime Organico Universale con lana di pecora, effetto concimante immediato ed effetto nutriente di lunga durata, fino a 5 mesi. La lana di pecora è caratterizzata da una capacità di accumulo dell'acqua particolarmente buona e migliora la vita del suolo, favorendo la resistenza delle piante nei mesi estivi.
Puoi utilizzare una varietà di piante resistenti al caldo e poco esigenti in termini di apporto idrico, come cardi, salvia o sedum. Anche le piante tappezzanti come il timo sono un modo eccellente per colmare gli spazi tra le piante perenni più grandi, in modo che il terreno nudo non rimanga visibile ed esposto all’azione disidratante del sole. In alternativa, ti consigliamo di pacciamare le aree rimanenti con COMPO Corteccia di Pino.
Se ti piace qualcosa che richiede poca manutenzione, un muro a secco può essere una buona opzione: puoi arricchirlo con una varietà di piante perenni resistenti alla siccità che trovi in questo articolo dedicato proprio alla realizzazione e decorazione di muretti e piccole zone rocciose: leggi qui .
Ogni estate il tuo manto erboso si trasforma in una steppa giallo-marrone invece di offrire un rigoglioso tappeto d'erba verde? Soprattutto se il prato è sotto il sole cocente ed è esposto alla siccità per settimane, compaiono rapidamente aree nude e secche. Il modo migliore per evitare che arrivi a tanto è seminare un tipo di erba adatta al pieno sole. COMPO SEMI Prato al Sole è la selezione di semi ideale per aree soleggiate e a scarsa piovosità. Il seme è ricoperto da sostanze nutritive per favorire il successo di germinazione e da un pigmento verde per renderlo invisibile al furto degli uccelli.
Le erbe da prato resistenti alla siccità contenute in COMPO SEMI Prato al Sole sono ideali per luoghi particolarmente asciutti e soleggiati. Grazie alle lunghe radici, le Graminacee scelte per questo miscuglio possono raggiungere le riserve d'acqua più profonde nel terreno e mantenersi bene durante i periodi di siccità. Tuttavia, anche in questo caso è essenziale una cura adeguata dopo la semina. I semi appena seminati necessitano di acqua fresca e costante: nelle prime settimane il terreno non deve seccarsi, altrimenti il processo di germinazione verrà interrotto. Ulteriori consigli per una semina del prato di successo si trovano nel nostro articolo dedicato alla realizzazione del prato: leggi qui
Con la concimazione iniziale crei buone condizioni affinché il tuo prato possa affrontare la stagione in salute. A questo scopo è adatto un fertilizzante a lenta cessione da applicare da fine marzo ad aprile. Per contrastare attivamente lo stress da siccità in estate, il prato ha bisogno di potassio per tutta la stagione. In estate, scegli un fertilizzante per prato con un alto contenuto di potassio, poiché rinforza le pareti cellulari e migliora la ritenzione idrica dell'erba del prato. COMPO Concime per Prato Estate Autunno è il prodotto consigliato. Non applicare il fertilizzante sotto il sole cocente di mezzogiorno, ma piuttosto durante le ore serali, più fresche, in modo che l'erba possa assorbire le sostanze nutritive in modo ottimale. Oltre alla concimazione, annaffiare adeguatamente è fondamentale anche per rendere l’erba più resistente alla siccità. Tutto dipende dalla tecnica giusta: l'irrigazione lunga e penetrante con quantità sufficienti una o due volte alla settimana è ottimale. Solo così l'acqua raggiunge le radici profonde, che possono poi allungarsi ed espandersi, e rifornirsi d'acqua. Oltre alla secchezza e al caldo, ci sono anche altre possibili cause di prato rinsecchito. Ve li presentiamo nell'articolo guida Prato rovinato, che fare?
Anche per gli alberi, i cespugli e le graminacee ornamentali è fondamentale la giusta selezione e la buona preparazione del terreno. Fortunatamente, il mondo delle piante legnose offre un’ampia scelta di specie resistenti alla siccità. Specie autoctone come l'acero campestre, la rosa canina o la ginestra di solito sopportano meglio le variazioni climatiche e i periodi di siccità. Anche i cosiddetti “alberi del clima” o “alberi del futuro” sono una buona scelta per il giardino. Si tratta di specie particolarmente resistenti alla siccità, in modo che possano affrontare meglio le future fluttuazioni climatiche. Per vitalità nel giardino, scegli le specie che offrono agli insetti e agli uccelli una fonte di cibo e habitat, come il nespolo, il corniolo e altri cespugli con fiori e bacche. Importante: gli alberi hanno comunque bisogno di essere annaffiati adeguatamente per i primi due o tre anni dopo il trapianto e soprattutto nel primo anno. Le graminacee sono un ottimo complemento per il giardino con poca acqua. Una volta che si sono stabilizzate ed acclimatate, possono sopravvivere a lungo senza annaffiature. Particolarmente belle sono la festuca, l'erba delle pampas e il Mischanthus.
Prima di piantare, assicurati che il terreno sia allentato. Anche in questo caso, COMPO BIO concime universale con lana di pecora, fertilizzante a lungo termine, scioglie il terreno troppo compatto e migliora la struttura. Grazie all'elevata capacità di immagazzinamento dell'acqua della lana di pecora, il
fertilizzante garantisce un apporto idrico ottimale alle piante anche nelle fasi secche.
Anche la corretta collocazione in giardino può fare la differenza: gli alberi più grandi forniscono una preziosa ombra ai margini del giardino, il che consente di piantare, al riparo della loro chioma, specie che non tollerano il caldo intenso e il sole, come le ortensie. Non dimenticarti di pacciamare la base degli alberi piantati da poco, e le siepi: COMPO BIO Cippato di Legno Colore Naturale può essere una soluzione decorativa, oltre che utile.
Innaffiare abbondantemente: se i fiori in vaso o nel giardino sono già visibilmente secchi, il passo più importante è innaffiare subito. È meglio posizionare le piante in vaso in un secchio pieno d'acqua fino a quando il terreno e le radici non saranno sufficientemente saturi. Questo avviene quando non sono più visibili bolle d'aria. Anche con aiuole e prati secchi, non tutte le speranze sono perdute, perché spesso si secca solo la parte fuori terra della pianta, ma le radici sono ancora intatte, quindi un'irrigazione abbondante aiuta la vegetazione a riprendersi, pur con qualche danno.
Creare ombra: un importante consiglio in caso di siccità nel giardino è quello di spostare le piante più sensibili all'ombra il più rapidamente possibile o proteggerle in altro modo dal sole. Puoi coprire le aiuole o gli arbusti più piccoli con un telo non-tessuto. Se ciò non è possibile, anche un ombrellone può aiutare.
Allentare e migliorare il terreno: affinché il suolo possa immagazzinare bene le precipitazioni e l'acqua di irrigazione, deve essere sufficientemente sciolto e aerato. Per fare questo, puoi smuovere regolarmente gli strati superiori del terreno. Il compost di alta qualità migliora la struttura del suolo e attiva la vita nel terreno, rendendo disponibili acqua e sostanze nutritive alle piante.
Fornire sostanze nutritive: il giusto apporto di nutrimento può proteggere dagli effetti della carenza di acqua. In primavera è meglio applicare il fertilizzante organico a lungo termine con lana di pecora sulle aiuole e attorno alle siepi, ai cespugli e agli alberi. Grazie al suo effetto rigonfiante, la lana di pecora una volta inglobata nel terreno lo smuove, immagazzina l'acqua e favorisce la resistenza delle piante. In estate si può concimare con un concime ricco di potassio.
Copertura e pacciamatura: il terreno nudo, senza protezione di foglie ed erba, è esposto al sole cocente e lascia evaporare molta più umidità rispetto al suolo coperto. Quindi la parola chiave è pacciamatura: scegli la protezione COMPO in corteccia naturale oppure il cippato di legno, l’ottimo COMPO Granuplant – Pomice di qualità o il lapillo vulcanico, che ha un aspetto estetico pregiato e si adatta molto bene alle aiuole con piante grasse o graminacee.
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