11 piante per muretti e roccaglie
Oltre alle sue funzioni pratiche di perimetrazione e recinzione, il muretto a secco, con il suo aspetto naturale, è anche un meraviglioso elemento decorativo per il giardino. Oltre all’indubbia bellezza, con o senza piante, il manufatto di sassi e pietre ha anche un importante valore ecologico: gli spazi fra i singoli elementi che compongono il muro offrono infatti alle api e ad altri insetti un habitat prezioso; se poi lo arricchisci con piante spettacolari e facilissime, adatte alla situazione, gli insetti utili troveranno anche nutrimento. Ti mostreremo qui come arricchire di verde un muro a secco e ti presenteremo 11 piante che attirano api e altri insetti utili, così fondamentali per la biodiversità.
Il muro a secco è un manufatto costruito con grossi sassi e blocchi di pietra opportunamente disposti e assemblati, senza uso di leganti o malte di alcun genere. Nel 2018 è stato inserito nel patrimonio dell'umanità dall'Unesco. In Italia questi manufatti sono particolarmente diffusi sulle Alpi e Appennini e al Sud anche in pianura, dove hanno funzioni di riparo dal vento, di confine, di divisione, di sostegno; con il tempo diventano uno spazio vitale per molte specie animali (ragni, rettili, lumache, anfibi ecc.) e vegetali, offrendo una combinazione di spazi caldi, freddi, umidi, secchi, soleggiati e ombreggiati.
Nei muri a secco, alcuni tipi di piante da fiore possono trovare un ambiente ideale affondando le loro radici negli spazi e interstizi fra i singoli sassi o pietre, dove occorre collocare un poco di terriccio. Posiziona le radici sul terriccio e colma gli spazi con altro substrato. In questo modo garantisci all’apparato radicale una presa sicura e solida, che consente alle piante di attecchire e di rimanere stabilmente ancorate.
In sede di costruzione, puoi anche lasciare appositi spazi, prevedendo appunto di inverdire il manufatto e ottenere una ricca vegetazione. Il momento ideale per piantare il tuo muretto a secco è in primavera, quando inizia la fase vegetativa.
I muretti a secco ospitano piante che prediligono terreni sassosi e poveri, in grado di tollerare anche momenti di siccità e di accettare il gran caldo che si forma tra i sassi colpiti dal sole, in estate. Il muretto, per la sua struttura, garantisce un buon drenaggio: l’acqua viene dispersa dopo aver creato umidità alle radici, protette nell’ombra tra le pietre.
Naturalmente è importante scegliere piante in grado di superare l’inverno, entrando in una fase di riposo e ripartendo in primavera, quando il gelo lascia spazio al sole che, scaldando le radici, provoca il risveglio e la fioritura.
La maggior parte delle piante per i muretti a secco gradisce una posizione soleggiata, ma ci sono anche soluzioni idonee per un muro ombreggiato, come certi tipi di felce, l’edera, la campanula o i ciclamini, i cui bulbi possono trovare condizioni idonee anche tra le pietre. In pratica, molte delle piante che normalmente si utilizzano per i giardini rocciosi vanno bene anche per i muretti a secco.
Colori e bellezza tra le pietre
Di seguito ti presentiamo 11 piante graziose e amiche degli insetti utili, con le quali puoi allestire il tuo muro a secco e renderlo spettacolare!
Con i suoi fiori profumatissimi, la lavanda è una delle erbe aromatiche più apprezzate. La pianta è perenne e amante del sole; prospera particolarmente bene nelle condizioni asciutte di un muro di pietra a secco, dove il substrato è ben drenato. In inverno i sassi conservano un poco di calore e proteggono le radici di questa pianta che per sua natura è molto resistente e poco o nulla soggetta a malattie e parassiti. Essendo particolarmente amata dalle api e farfalle, è un’ottima scelta per un giardino naturale bee-friendly.
Molti tipi di aster sono adatti ai muretti. Una specie particolarmente consigliabile è Aster amellus, una specie perenne rustica, in fiore da luglio a settembre; prospera in terreni poveri e calcarei, il che la rende ideale per la semina o trapianto sul muro di pietra a secco. Non teme il gelo e rifiorisce per anni e anni: un’ottima compagna per il tuo manufatto in pietra.
La Lewisia è un grazioso fiorellino originario della California; si adatta perfettamente ai terreni sassosi e poveri. Si tratta di una pianta perenne che resiste al gelo e che è in grado di fiorire per settimane, fino alla fine dell'estate; i fiori vanno dal bianco al rosa, con sfumature di rosso e arancione in base alla varietà. Ha foglie e fusti succulenti: è infatti parente delle portulache, ed è questa caratteristica a renderla capace di sopportare il caldo estivo.
Il Sedum spectabile è una pianta eccezionale: è una succulenta che cresce fino a un'altezza di 70 centimetri formando un bel cespuglio. Ti regala bei fiori da luglio all'autunno, nei toni del bianco, rosa e rosso. Gradisce un substrato leggero e drenante, ed è quindi ideale per i muretti a secco e le roccaglie. Particolarmente amata dagli insetti, è irresistibile per le farfalle che porteranno sui fiori la grazia dei loro voli leggeri.
Una delle piante più indicate per il giardino roccioso o il muro a secco è Phlox paniculata, che forma tappeti di fiori a forma di cuscino dal bianco al viola durante il suo periodo di fioritura da aprile a giugno, una vera cascata di fiori dai colori brillanti. La grande quantità di varietà reperibili, con fiori in colori diversi, consente di allestire muretti rocciosi particolarmente ricchi di fascino. A differenza di altre specie, è sensibile all’aridità e dovrai quindi irrigare con regolarità per conservare il suo pieno vigore.
Nota anche come “falso pepe”, questa specie utilizzata in erboristeria, Vitex agnus castus, parente delle verbene e diffusa nell’ambiente mediterraneo, pare infatti avere funzioni utili per regolare l'equilibrio ormonale. La pianta, che cresce fino a quattro metri di altezza, è esteticamente attraente con i suoi fiori viola-blu. Puoi goderti la sua bellezza, grazie alla fioritura tardiva, fino a ottobre e anche oltre, in ambiente mediterraneo e costiero con inverno mite. Ama posti protetti dal vento ed è una splendida decorazione per muretti e giardini rocciosi dove c’è abbastanza spazio per la sua crescita vigorosa.
Con i suoi fiori bianchi che formano un cuscino, Iberis sempervirens è una specie sempreverde molto longeva, ideale per muretti e bordure. Combinata con altre piante perenni da fiore, potrà creare un’attraente decorazione floreale che inizia molto precocemente, a fine inverno. Assicurati di lasciare abbastanza spazio per le sue radici perché cresce con vigore e si allarga, spesso a scapito delle piante vicine.
Nota anche come sempiterno o piede di gatto (i suoi capolini fioriti si presentano morbidi come i cuscinetti delle dita dei gatti), Antennaria dioica è una specie da giardino roccioso che fiorisce da maggio a luglio; sviluppa fiorellini bianchi, viola o rosa. La sua struttura la rende particolarmente resistente al caldo estivo, proprio come accade nei suoi ambienti naturali in montagna, quando resta esposta al sole bruciante. Regala un bellissimo cuscino di fiori largo fino a 30 centimetri.
L’elicriso, noto anche come pianta del curry o falsa liquirizia per il particolare, gradevole odore del suo fogliame, amerà le condizioni asciutte del muro di pietra a secco. Con le sue foglie argentate, attira l'attenzione anche nei mesi invernali. Come la lavanda, anche l’elicriso apprezza il calore accogliente tra i sassi. Forma graziosi fiori gialli amati da api e farfalle. Potrai usare le sue foglioline per dare un accento di sapore e di profumo ai tuoi piatti.
La Rhodiola è una pianta perenne utilizzata anche per le sue virtù erboristiche; viene dalle regioni nordiche e dai monti, è presente anche nella flora spontanea italiana ed è una specie particolarmente resistente e decorativa. Con i suoi fiori gialli che emanano un leggero profumo di rosa, può avere un ruolo importante nell’allestimento di giardini rocciosi e muretti; cresce bene anche in larghe ciotole o cassette. Ha bisogno di un terreno ben drenato per sviluppare la sua radice a fittone e prosperare. Grazie ai suoi sistemi di alimentazione sotterranei ben sviluppati, in natura cresce in luoghi molto freddi e secchi. È quindi una candidata ideale per il muro a secco per qualsiasi luogo!
Il timo è una compagnia eccezionale per i tuoi momenti all’aperto: ti regala profumo e fiori. Utilizzalo anche per allestire il suo muretto, ama infatti un substrato molto drenante, non teme il caldo e accetta il freddo. Thymus vulgaris, infatti, cresce bene anche sui monti ad alte quote, dove fiorisce in estate in pieno sole, con fiorellini rosa e foglie profumatissime che puoi tranquillamente utilizzare anche in cucina. Sul muretto a secco può formare una cascata fiorita, espandendo le radici tra le pietre.
Puoi trovare molte altre belle piante perenni, annuali ed erbe aromatiche con cui arricchire il tuo muro a secco. La campanula a cuscino, i garofanini, l’aubretia, la valeriana rossa sono fra queste. In ambiente mediterraneo crescono bene anche specie amanti del sole come il Delosperma; in zone fresche e umide prova Cymbalaria e Erigeron, deliziose fioriture estive. Anche l’edera può rivestire il tuo muretto, ma tienila sotto controllo perché se trova un ambiente idoneo può coprirlo interamente, perdendo così la visione della sua composizione di pietre decorative.
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