Anche se in natura non esiste la potatura degli alberi, è assolutamente ragionevole potare gli alberi con regolarità. In questo modo potrete non solo dare una forma alle vostre piante, ma stimolare la formazione di fiori e frutti. Vi indicheremo il momento giusto e la tecnica specifica da applicare perchè, quando si pota, è sempre bene non improvvisare.
Come per tutti gli altri interventi di cura e manutenzione di piante, fiori e tappeti erbosi, anche nell'ambito della potatura vale la regola: "Scegliere il momento giusto"! Se non si tratta di una potatura verde, questo intervento va eseguito nel periodo del riposo vegetativo ovvero dall'autunno alla primavera. Il periodo preciso dipende dalla coltura: ad esempio a gennaio si possono potare il glicine, il melo, la vite, il salice, mentre a marzo le rose, il pesco, il ciliegio e molto altro.
In ogni caso bisogna prestare attenzione al clima, occorre verificare che le previsioni non annuncino gelate intense nei giorni immediatamente successivi: potreste fare dei danni irreversibili alle piante.
Per creare un taglio netto, gli utensili devono essere ben affilati. Inoltre devono essere sempre ben puliti e non arrugginiti. Per la protezione, COMPO consiglia l'uso di indumenti (giacca, pantaloni e guanti) antitaglio.
Assicurarsi di eseguire un taglio netto e che abbia un andamento leggermente inclinato (45°) in modo che l’acqua possa scorrervi sopra senza fare ristagni che provocherebbero l'arrivo dei funghi.
Il ramo si unisce al fusto mediante un collare: questa parte è importante per la sopravvivenza della pianta perchè aiuta a proteggersi da eventuali attacchi patogeni. Di conseguenza il taglio non deve mai interessare il collare che, anzi, deve essere preservato.
Il taglio va effettuato partendo dal basso e salendo verso l’alto, mantenendo una distanza dal collare pari a circa un terzo del diametro del ramo. Subito dopo si parte con un secondo taglio (dall’alto verso il basso) ad una distanza di qualche centimetro dal primo. L’ultimo taglio interessa la zona prossima al collare e serve per eliminare definitivamente il ramo.
COMPO ricorda di non praticare il taglio nemmeno troppo lontano dal tronco: monconi troppo lunghi non sono in grado di rimarginare e potrebbero poi divenire passaggi di ingresso da parte di funghi o batteri.
Se i rami devono essere semplicemente accorciati non è necessario tagliare a ridosso del collare. L'importante è fare attenzione alla presenza di gemme e in tal caso praticare un taglio inclinato a circa 5 mm di distanza.
La potatura può essere classificata in: potatura ordinaria (quando gli interventi si effettuano annualmente) e potatura straordinaria (quando gli interventi si eseguono solo in determinate situazioni o per risolvere specifiche problematiche).
Nella categoria "potatura ordinaria" si possono distinguere i seguenti tipi di tagli:
Nella categoria "potatura straordinaria" troviamo invece:
Come visto, le tecniche di potatura sono tantissime e tutte hanno degli scopi ben precisi. In caso di bisogno è possibile combinare insieme più tecniche di potatura.
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