Un ambiente protetto per te e per le tue piante
Ti piacerebbe fare giardinaggio tutto l'anno, anche se fuori piove, fa freddo o nevica? Vorresti poter seminare in un ambiente idoneo, oppure ti piacerebbe avere il posto adatto per coltivare piante tropicali ed esotiche che hanno bisogno di temperature controllare e tanta umidità? La serra può essere una risposta a queste ed altre esigenze, tra le quali quella di avere un ambiente adatto per lavorare con le piante al riparo dal freddo e dalla pioggia. Non aspettare l’autunno; pianifica ora la tua scelta e individua la zona del giardino dove potrai far nascere una deliziosa serra.
Una piccola serra da giardino può essere accessoriata con ripiani e mensole e diventa un vero, accogliente rifugi, non solo per riparare le piante, ma anche seminare, fare talee, stivare materiali (vasi, innaffiatoi, sacchetti di terriccio e di concime, ecc.) e prendersi un momento di riposo immersi nel verde. Inoltre, con alcuni semplici accorgimenti consentirà di poter svolgere molte attività in qualsiasi periodo dell’anno. L’ambiente trasparente e luminoso si accompagna infatti alla possibilità di dosare il calore e l’umidità in base alle esigenze, per favorire lo sviluppo di moltissime piante. La ragione di queste condizioni ambientali favorevoli è il cosiddetto effetto serra: le superfici trasparenti consentono a una quantità particolarmente elevata di luce solare di entrare nella serra. Le piante e il terreno dei vasi assorbono l'energia della luce, la convertono in calore e la rilasciano nell'ambiente: la serra si riscalda e crea le condizioni ambientali perfette per moltissime specie e per le fasi di semina.
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A seconda delle esigenze, dello spazio e del budget, puoi optare per una serra autoportante o con tetto inclinato a una sola falda, fissata su un muro di casa. Quest'ultimo sistema ha il vantaggio di essere più economico e di immagazzinare bene il calore del muro. Le serre sono realizzate con pannelli in vetro oppure in materiali sintetici. Le serre di vetro di solito hanno una struttura solida e sono molto stabili. Sembrano anche più attraenti, ma naturalmente sono anche più fragili; in genere sono più costose e molto durevoli. Il vetro ha durata illimitata ed è riciclabile, oltre che essere anche il materiale che garantisce il miglior livello di isolamento. Le serre con pannelli trasparenti di policarbonato sono abbastanza robuste; il policarbonato è un materiale durevole (circa 10 anni, poi tende a deteriorarsi e a spezzarsi), ma deve avere almeno uno spessore di 4 mm per ottenere un buon isolamento e una lunga durata. La serra rivestita con teli di polietilene è la soluzione più economica; il materiale è deperibile (durabilità circa 3 anni, per le qualità medie); per garantire il migliore risultato sono da preferire i film doppio strato con trattamento anti UV, con grammatura di almeno 200 g/mq.
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Affinché la serra sia sicura con qualsiasi tempo, dovresti costruirla su una struttura di fondazione. Un altro vantaggio è che la presenza delle fondamenta favorisce un migliore isolamento. Nelle serre pronte, che si acquistato in kit, spesso è inclusa una cornice basale in metallo o legno, che può essere posata su una superficie piana. A seconda di quanto è grande e pesante la serra, può essere necessaria una fondazione in calcestruzzo più stabile, ad esempio sotto forma di una soletta. Per proteggere la serra dal gelo, la fondazione dovrebbe essere idealmente profonda da 60 a 80 cm. Poiché sono necessarie determinate abilità manuali e accuratezza, specialmente per la costruzione di una fondazione in calcestruzzo, pensa attentamente in anticipo se farai questo lavoro da solo o se lo farai fare da un professionista: è la scelta migliore e più sicura.
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Quanto dovrebbe essere grande una serra, ovviamente, dipende da come si desidera utilizzare lo spazio interno e da quanto spazio libero è disponibile nel giardino. Se vuoi solo un piccolo spazio per le semine e per ospitare qualche pianta in inverno, te la caverai occupando un massimo 10 m². Tuttavia, considera che facilmente prenderai passione e vorrai avere una serra più grande, più completa e più accessoriata... È quindi meglio fare un piano prima di acquistare o costruire e pensare attentamente a ciò per cui si desidera utilizzare la serra. Quali piante vorresti coltivare in serra? Dovrebbe essere utilizzata anche per ospitare le piante in inverno? Lavorare con le attrezzature in serra richiede anche una certa libertà di movimento. Pertanto, prova a valutare se puoi creare l'area della base di almeno 12 m²; l'altezza dovrebbe essere di circa 2,5 m in modo che le piante ricevano abbastanza ossigeno in un ambiente arioso, e non tocchino il vetro in alto.
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Affinché le piante prosperino nella serra, hanno bisogno di molta luce. Una zona soleggiata e riparata è quindi un luogo adatto. Assicurati che non vi siano alberi ad alto fusto, siepi o muri nelle immediate vicinanze che potrebbero creare ombra o danneggiare la serra in caso di tempesta con la caduta di rami. È meglio allinearsi con la serra in direzione Est-Ovest. Le serre a falda unica dovrebbero idealmente essere rivolte a Sud. In base alla dimensione e alla tipologia della serra, si renderanno necessarie delle autorizzazioni; informati sulle procedure da seguire. Le serre smontabili non richiedono autorizzazione.
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Naturalmente, il design degli interni della tua serra dipende in larga misura da come intendi utilizzarla. Le serre in vetro o policarbonato, con struttura metallica, possono avere le aperture automatiche: meccanismi che, applicati alla presa d’aria sul tetto, controllano la temperatura interna eliminando l’eccesso di calore e favorendo la ventilazione. Indispensabile un sistema di ombreggiamento (teli o stuoie da azionare con tiranti a carrucola), manuale o elettrico, anch’esso con eventuale controllo tramite temporizzatore. La serra amatoriale spesso non viene riscaldata. Ma se non si vuole correre il rischio, durante inverni particolarmente rigidi, di avere perdite di specie sensibili, o se si desidera coltivare orchidee, succulente rare o piante tropicali, occorre un sistema di riscaldamento. Il più semplice ed economico è un termoventilatore dotato di temporizzatore per avviarne il funzionamento nelle ore notturne o di prima mattina, quando maggiormente si fa sentire il freddo oppure, usando la funzione di ventilazione, per favorire il rapido ricambio d’aria in estate o dopo trattamenti con prodotti chimici. Un altro accessorio utile è il termostato, per bloccare o attivare il funzionamento a una determinata temperatura interna. Si possono limitare i costi di riscaldamento o eliminarli se la serra viene coperta con teli di plastica a bolle, che creano una certa coibentazione. Dovrai garantire la possibilità di aprire le porte e le finestre e di far funzionare i ventilatori, perché l’ambiente va mantenuto aerato anche in inverno: deve entrare aria pura, indispensabile per favorire un corretto metabolismo vegetale e limitare i problemi di ordine fitopatologico, molto comuni negli ambienti chiusi. Inoltre, la serra potrà avere mensole, bancali di lavoro, irrigazione automatica con centralina a più vie, pannelli o strutture in tubatura per appendere piante ricadenti… La serra-veranda avrà anche una zona relax: un salottino immerso nel verde dove godersi momenti di benessere anche in inverno.
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