Scheda informativa
Esigenze
Caratteristiche
Piantare correttamente
Piantare felci
La felce è una delle piante più antiche del mondo. Al mondo esistono moltissime specie e varietà di felci, circa 12.000 varietà, di queste, 171 si trovano in Europa e quasi 2.000 duemila sono adatte alla coltivazione in interni. E' questo il caso di Nephrolepis exaltata o felce spada; come tutte le felci non è provvista di tronco, e il suo fogliame cresce simmetricamente attorno al peduncolo centrale. Ha foglie color verde chiaro, molto divise e lunghe (sino ad un metro), che le conferiscono un portamento elegante. Sta molto bene appesa oppure in posizione solitaria, ma può essere anche utilizzata in composizioni, avendo cura di non farla soffocare da altre piante.
Le felci svolgono un’azione filtrante degli inquinanti atmosferici presenti nell’aria degli appartamenti, purificando così gli ambienti in cui viviamo.
La felce appartiene alla famiglia delle Polypodiales. Sono piante senza fiori, senza frutti e senza semi e sono incluse tra le Briofite e le Gimnospermae.
Le felci crescono naturalmente nelle foreste pluviali tropicali leggermente fresche. Prediligono anche da noi luoghi con poca luce e alta umidità dell’aria. Evitate di mettere le felci in luoghi troppo luminosi. I luoghi ideali sono le stanze da bagno e le cucine. E' fondamentale mantenere un elevato grado d’umidità ed evitare sbalzi di temperatura. Non ama le corrente d'aria.
Un terriccio per piante verdi e palme offre alle felci tutti i nutrimenti di cui hanno bisogno. si consiglia di cambiare il vaso (scegliendone uno sempre più grande rispetto al precedente) ogni 2-3 anni. Quando fai il rinvaso, rimuovi le radici vecchie e/o marce e smuovi leggermente la zolla che potrebbe essere compatta. La felce cresce vigorosa in un terreno ben drenato e ricco di humus. Meglio utilizzare un vaso in plastica: quelli in terracotta mantengono meno l’umidità.
Mantenere correttamente
La cura delle felci
Le felci non dovrebbero essere tenute troppo secche, ma non amano i ristagni d'acqua, quindi è molto importante che il vaso abbia uno buono scolo di drenaggio. Le piante beneficiano del rinfresco che potremmo offrire loro spruzzando acqua sulle foglie. L’acqua di irrigazione non dovrebbe essere troppo fredda ma piuttosto stantia.
L’apporto di sostanze nutritive non dovrebbe essere troppo sostanzioso. Nella stagione estiva, utilizzare un concime per piante verdi oppure i pratici concimi in bastoncini.
Vuoi dar vita a nuove piante? Puoi farlo in due modi: o attraverso le spore (i semi della felce) o per via vegetativa.
La particolarità delle felci consiste nel fatto che, pur essendo ben formate in tutte le loro parti (radici, fusti, foglie, vasi, midollo) non posseggono gli organi di riproduzione. Le felci non sono dotate di semi, ma si diffondono nell’ambiente mediante spore. La propagazione tramite spore non è semplice e spesso ci vuole molto tempo prima di riuscire ad ottenere una nuova piantina. Le spore si formano sulla pagina inferiore della foglia e quando queste si scuriscono vuol dire che è giunto il momento di raccoglierle. Si possono piantare come i semi in piccoli vasetti ricchi di muschio e torba. Una volta che la felce è alta più di 2 cm può essere trapiantata in un vaso più grande.
Un metodo di moltiplicazione più semplice e rapito è sicuramente tramite la divisione. Come fare: rimuovi la felce dal vaso e delicatamente elimina la terra dalle sue radici. Dalla pianta, ricava un’altra pianta dividendo la zolla (puoi aiutarti con un coltello affilato, e pulito). La nuova piantina così ottenuta potrai rinvasarla in un altro contenitore.
Le felci possono essere attaccate da ragnetto rosso, cocciniglia cotonosa, afidi. Leggi le relative schede e scopri come combatterli.
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