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Nell’orto, 5 local superfood da coltivare con facilità
Oggi si parla molto di superfood: si tratta di alimenti che presentano particolari proprietà tà benefiche per la salute, grazie alle loro caratteristiche nutrizionali o alla concentrazione chimica complessiva di fattori nutritivi; sono noti anche come alimenti funzionali o cibi nutraceutici. In sostanza, questi alimenti favoriscono i processi fisiologici dell'organismo, migliorano le funzionalità digestive e di assorbimento e svolgono un ruolo antiossidante, che riduce i rischi legati a malattie degenerative. Non sono certo cibi “magici”, ma fanno bene… e alcuni possiamo sostituirli con prodotti locali, che non vengono da paesi lontani, da coltivare facilmente e senza difficoltà, evitando così di acquistare prodotti alimentari che magari arrivano da un altro continente.
Quali sono i superfood?
Di fatto, tutti gli alimenti che contengono una quantità particolarmente elevata di vitamine, minerali e fibre utili, dovrebbero essere particolarmente salutari e rientrare quindi nella categoria del superfood. Non esiste una definizione generale di superalimenti. Per questo motivo oggi nei supermercati ci sono numerosi prodotti pubblicizzati come superfood: per esempio barrette di muesli o succhi, che a volte contengono solo piccole quantità dei cosiddetti superfood.
Alcuni tipi di vegetali esotici provenienti da paesi lontani sono considerati superfood. Considerando però l'elevata impronta di CO2 e l’inquinamento legato al trasporto, vale la pena di prendere in considerazione l’autoproduzione di queste piccole bombe vitaminiche, che tra l’altro spesso hanno un sapore migliore appena raccolte piuttosto che dopo un lungo viaggio per mare o nelle stive di un aereo da trasporto che arriva magari dal Sud America o dall’Asia.
Quanto sono davvero salutari i superfood?
Alcuni degli alimenti classificati come superfood contengono molti fattori nutritivi sani e importanti. Tuttavia, non bisogna credere che siano “magici ma sono molto utili nell’ambito di un sano regime alimentare.
1.Uva spina
Le nuove varietà senza spine rendono questo frutto molto interessante in giardino e la raccolta è molto più semplice. Le bacche verdi o rossastre possono essere raccolte tra giugno e agosto. Per il suo aroma agrodolce, l'uva spina è particolarmente apprezzata nei dolci e nelle marmellate; fornisce un fresco contrasto di gusto. Facilissima da coltivare, come superalimento, l'uva spina è apprezzata per l'abbondanza di vitamine B e C. Contiene anche potassio, ferro, fosforo e magnesio in quantità significative e utili per il nostro oranismo.
2. Noce
Un superfood tanto popolare quanto controverso è l’avocado. Il frutto contiene un numero elevato di acidi grassi insaturi e una buona quota di vitamine. Non solo il lungo percorso di trasporto dalle lontane terre dove viene prodotto, ma anche il consumo estremamente elevato di acqua nelle fasi di coltivazione sono i motivi per cui un'alternativa domestica tende ad essere la scelta migliore per l'ambiente. Un superalimento locale che puoi
piantare nel tuo giardino è invece un albero di noci. Oltre agli acidi grassi insaturi e agli acidi grassi omega-3, le noci si distinguono per il loro alto contenuto di magnesio.
Pianta l’albero in primavera. Scegli una posizione soleggiata con molto spazio, in modo che il noce possa avere una lunga vita (l'albero può vivere fino a 200 anni) producendo ogni anno in tantissime noci che si raccolgono tra fine estate e autunno.
3. Barbabietola rossa
La barbabietola è una delle verdure più salutari. Potassio, acido folico e proteinefiniscono nel piatto con il sostanzioso tubero. Anche il caratteristico colorante rosso betanina è considerato benefico per la salute e si dice che abbia un effetto antinfiammatorio. Poiché la barbabietola rossa può essere coltivata non solo nell’orto, ma anche in un vaso o in un'aiuola rialzata, è un superfood ideale anche per il balcone o la terrazza. Puoi raccogliere il tubero circa tre o quattro mesi dopo la semina o partire dalle piantine pronte per accelerare il processo. La barbabietola rossa può essere facilmente trasformata in succhi o frullati, ma è deliziosa anche nelle insalate o come verdura lessata o arrostita al forno.
4. Cavolo nero
Ecco un prodotto alimentare davvero efficace per la salute: il cavolo nero, dalle lunghe foglie bollose, è un potente superfood ideale per integrare la dieta quotidiana nei mesi freddi. Come tutti gli ortaggi appartenenti alla famiglia dei cavoli (Brassicacee) è ricchissimo di antiossidanti, sali minerali e vitamine, soprattutto la C e la B, utili per il nostro processo metabolico; ha un’azione antistress, combatte la fame nervosa ed è prezioso per la salute di pelle e capelli.
Per raccogliere il cavolo fresco dall'orto, puoi seminare da metà maggio in un luogo soleggiato o utilizzare le piantine pronte da collocare nell’orto e in vaso anche in luglio e agosto, proteggendole dal sole bruciante con una rete ombreggiante; non vanno trascurate generose irrigazioni nei mesi caldi per poter avere un buon raccolto da settembre in poi. Importante la nutrizione con COMPO Bio Concime Organico per Insalate e orticole da foglia , ottimo anche per il cavolo; garantisce fino a 5 mesi di nutrimento con una sola concimazione.
5. Ribes nero
Una vera bomba alla vitamina C è il ribes nero. Inoltre contiene molto Potassio e Ferro ed è particolarmente ricco di fibre. Poiché appena raccolto non ha un sapore dolce, ma piuttosto acido, è ideale per succhi o marmellate. Puoi piantarlo sia in primavera che in autunno, anche in vaso in terrazzo. Le varietà piccole sono particolarmente adatte per la vita in contenitore, ad esempio, "Summer Pearls® Patio Black". Si differenzia dal ribes rosso per il colore, l’aroma e sapore e destinazione dei frutti (il ribes rosso è buono anche allo stato fresco, senza essere trasformato in succo). E’ una specie molto rustica e vive bene in ambienti con inverni freddi ed estati non troppo calde.
Elenco dei superfood e relative alternative locali coltivabili nell’orto e in vaso
Acai | Cavolo rosso, barbabietola e mirtillo |
Avocado | Noce |
Semi di chia | Semi di lino e semi di basilico |
Bacca di goji | Mirtillo e ribes nero |
Melograno | Rabarbaro e carote |
Matcha | Camomilla |
Quinoa | Lenticchie e grano saraceno |
Germe di grano | Cavoli e broccoli |
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