Le comode tecnologie friendly per i tappeti erbosi
Sogni un prato verde fitto e verdissimo? Vuoi che sembri un soffice tappeto sotto i tuoi piedi? Questo di solito significa molta manutenzione e molto tempo da dedicare. Non hai voglia e tempo ma non vuoi perderti il sogno del prato perfetto? Allora forse sei esattamente il tipo giusto per il prato smart. I rasaerba robotizzati e i sistemi di irrigazione automatica sono utili aiutanti per il manto erboso “intelligente”. Qui troverai le informazioni utili: cosa dovresti considerare quando crei un prato smart e quali saranno le cure da destinare
Una programmazione intelligente
Se hai deciso che il tuo prato debba essere curato con l'aiuto delle nuove tecnologie che consentono comodi automatismi, controllabili anche a distanza e in remoto, sarebbe bene realizzare la parte di impiantistica prima di seminare l’erba. Un buon sistema di irrigazione automatico viene solitamente posato nel sottosuolo, con irrigatori a scomparsa (pop-up), e dovrebbe quindi essere installato sul terreno ancora vuoto per poter effettuare gli scavi e collocare le tubazioni. Quanto al toserba robot, alcuni modelli richiedono la presenza di un filo perimentrale. Due le modalità di installazione: il filo perimetrale può essere sia appoggiato sull’erba, sia sotterrato. Se viene interrato, ci sono alcuni vantaggi: ad esempio, non si corre il rischio di tagliare o strappare accidentalmente il cavo, puoi persino scarificare il tuo prato senza timore di recidere il filo. Esistono anche modelli che non richiedono la presenza del filo, è quindi essenziale prestare attenzione alle informazioni fornite dal produttore del rasaerba robotizzato che hai scelto. La distanza dal cavo perimetrale rispetto all’area di lavoro del tosaerba è determinante per fare in modo che la tosatura avvenga su tutta la superficie erbosa, senza richiedere un successivo passaggio manuale.
Naturalmente, il prato smart ha gli stessi requisiti di qualsiasi altro prato. Un terreno ben preparato ha un'influenza significativa sul successo del nuovo prato. Il terriccio dove deve radicare l’erba dovrebbe quindi essere spesso almeno 10 cm ed essere privo di sassi o bastoncini. Se il suolo ha una significativa componente sabbiosa occorre migliorarlo con l’apporto di un substrato ricco di compost; se è troppo argilloso o compatto va alleggerito con un po’ di sabbia perché altrimenti l'acqua non può defluire bene e si verifica un ristagno idrico. Se il tuo rasaerba robotizzato opera su un terreno che tende a diventare fangoso con la pioggia o l’irrigazione, il prato verrà danneggiato permanentemente. Assicurati di avere un buon drenaggio e che non si formino pozzanghere in avvallamenti del terreno.
Cerca di creare una superficie erbosa ben livellata. Non è vero che i rasaerba robotizzati non possono falciare prati su superfici irregolari, ma più la superficie è piatta, migliore è il risultato di taglio e quindi anche l’estetica.
Affidati a semi di alta qualità perché è molto importante che l’erba cresca in modo uniforme e compatto. In realtà il tosaerba robotizzato è un aiuto per ottenere questo risultato, perché a causa del frequente taglio, e unitamente a un idoneo regime di irrigazione e concimazione, l’erba tende ad accestire, ossia a formare una superficie folta e compatta. Quindi hai bisogno di un miscuglio di sementi di specie erbose che crescano densamente con tendenza ad accestire, siano resistenti alle malattie e non tendano a diradarsi rapidamente. COMPO SEMI nelle diverse formulazioni rispondono perfettamente a questi requisiti e in particolare la tipologia COMPO Semi Prato per gioco.
Dopo che il nuovo prato è stato seminato ed è germogliato a sufficienza, si inizia a tosare l’erba; i primi quattro-cinque tagli del prato non devono essere effettuati con il robot, ma con il tosaerba classico per poter assecondare meglio il livello di taglio nelle diverse zone, finché l’erba non ha assunto un aspetto più compatto e omogeneo. A quel punto potrai lasciare il lavoro al rasaerba robotizzato, programmandone l’impiego circa tre volte a settimana e tagliando l’erba a 4 cm in estate e a circa 3,5 cm in autunno. Poiché un rasaerba robotizzato è in realtà un tosaerba mulching che distribuisce l'erba tagliata finemente sull'area, si ottiene in questo modo anche una fertilizzazione naturale perché l’erba sminuzzata si decompone gradualmente. Tuttavia, non dovresti sottovalutare l'uso aggiuntivo di fertilizzanti per compensare le eventuali lacune nutritive e ottenere una ricrescita compatta. Il taglio regolare, inoltre, previene anche lo sviluppo delle erbacce. Sfortunatamente, ci sono alcune specie di piante infestanti con radici poco profonde che non sono scoraggiate dal taglio. Per questo è importante, anche nel un prato smart, scarificare regolarmente e utilizzare un diserbante selettivo ai primi segnali di infestazione
Anche il primo taglio dopo la pausa invernale va fatto con un classico rasaerba senza la funzione mulching. I resti sminuzzati dell’erba, infatti, dopo l’inverno, sarebbero troppo grossolani e induriti.
L’automatismo per fornire l’acqua è fondamentale per un prato smart. Prima di installare un impianto di irrigazione occorre controllare la pressione dell'acqua, perché il miglior sistema non serve se alla fine non arriva abbastanza acqua. I vantaggi di un sistema di irrigazione sono evidenti: fa risparmiare tempo e denaro perché l'acqua viene utilizzata in modo più efficiente, ti sostituisce quando sei in vacanza e annaffia sempre nel momento ideale. Se impostato correttamente, funzionerà egregiamente migliorando la qualità del prato. Per quanto riguarda l'impostazione del sistema, è meglio evitare di irrigare poco e spesso: le innaffiature devono essere non troppo frequenti ma abbondanti. Ciò significa che il tuo prato smart può rimanere idratato più a lungo, anche in condizioni di caldo e secco perché le radici sono stimolate a scendere in profondità dove trovano umidità; gli strati superficiali, infatti, si asciugano rapidamente. Programma il tuo sistema di irrigazione per le prime ore del mattino o per la ser o la notte. In questo modo si evita lo stress di fornire acqua fredda sulle radici rese bollenti dal sole; l’acqua viene assorbita meglio e non crea bruciature sul fogliame e sulle piante vicine il prato, e in ultima analisi si utilizza meno acqua, tutelando le risorse idriche locali e risparmiando denaro.
Il sistema di irrigazione automatico, governato da una centralina, può essere corredato da rilevatori di umidità e da sensori di pioggia per non entrare in azione quando non serve, con risparmio di acqua e totale autonomia anche in nostra assenza.
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