Un bel manto erboso verde e sano è il fulcro di ogni giardino. Ma può accadere che problemi come malattie, erbacce o parassiti possano fare sì che il tuo angolo di verde ti crei disagio e dubbi. Scopri cosa puoi fare riguardo ai 7 problemi più comuni del prato nel seguente articolo.
Il tuo prato assomiglia più a un paesaggio desertico che a un tappeto verde? Si tratta di una sofferenza dell’erba, ma non preoccuparti! Se solo i fili d’erba si sono seccati, ma le radici sono ancora intatte, c'è ancora speranza di salvare il tuo manto verde. Tuttavia, se anche le radici sono morte, è meglio rifare il prato utilizzando una semente idonea al terreno, all’utilizzo e all’ambiente
Ci sono diverse ragioni alla base di un prato “bruciato”. Ad esempio, potrebbe semplicemente trattarsi di un periodo di caldo estremo che sta colpendo l’erba. Possono però esserci anche fattori influenti come uno sfalcio, un'irrigazione, una concimazione errati o l'uso scorretto di diserbanti non idonei. A seconda di quale di questi casi si applica al tuo prato, è necessario adottare misure diverse. In generale l’irrigazione generosa serve come primo soccorso per la rigenerazione. Per prima cosa, comunque, cerca di capire se le radici sono ancora vive, ripulendo un’area e innaffiando generosamente per vedere se rigermina entro 8-10 giorni (anche in relazione ai fattori climatici locali). Puoi trovare altre indicazioni utili qui
In primavera hai distribuito con cura i semi e hai prestato attenzione alla cura, ma l'erba non vuole crescere correttamente. Il risultato: un prato irregolare e imperfetto, spettacolo che probabilmente è frustrante e deludente. L’origine del problema può essere dovuta a molti motivi diversi, quindi trovare la causa può essere difficile. Va detto che una concimazione insufficiente e quindi una mancanza di sostanze nutritive può influenzare notevolmente la crescita dell’erba. Inoltre, fattori come la posizione, la qualità del terreno o il tipo di semi determinano la misura in cui il tuo tappeto verde può germogliare.
Malerbe come trifogli, ranuncoli o tarassaco (dente di leone) possono creare uno spettacolo sgradevole nel manto erboso. Per prevenire lo sviluppo di infestanti e muschio durante la cura del prato, consigliamo di concimare con la speciale formulazione COMPO Prato Pulito con meno erbe spontanee nutrimento per prato più barriera contro le erbe infestanti. Apporta sostanze nutritive e mantiene il colore verde del prato; i semi di piante infestanti sono privati della loro base di crescita e quindi molti tipi di malerbe non germogliano. Sicuro per l'uomo e gli animali.
Se le erbacce sono già presenti, lo sfalcio regolare è una misura di cura importante per arrestarne la diffusione. Ciò priva le piante della possibilità di fiorire e quindi di riprodursi.
Va fatta una distinzione generale tra infestanti radicali, infestanti da seme ed infestanti striscianti fuori terra. Se le erbacce sono piccole, puoi rimuoverle manualmente o con un apposito attrezzo; se si estendono su una vasta area, si consigliano speciali diserbanti selettivi che dovrai far applicare a un giardiniere professionista munito del necessario patentino per l’acquisto e impiego dei prodotti. Puoi trovare una panoramica delle cose da fare per eliminare una delle infestanti più fastidiose nel manto erboso, il trifoglio, in questo articolo
Osservi il manto erboso e noti la presenza di ciuffi “estranei” vistosamente diversi? Il tuo prato potrebbe essere stato invaso da Graminacee infestanti come pabbio, setaria, digitaria, giavone, gramigna o altre. Queste specie appartengono alla stessa famiglia delle erbe che formano il prato e perciò sono abbastanza difficili da combattere. Puoi far intervenire uno specialista professionista, in grado di agire con un diserbante selettivo per Graminacee, ma è importante anche tenere l’erba sempre tagliata al punto giusto (non troppo bassa quando fa molto caldo) con un corretto regime di irrigazioni e concimazioni, in modo da ottenere un’erba ornamentale che compete al meglio con quella infestante. Un buon prodotto nutritivo per il periodo estivo è COMPO Concime per Prato Estate Autunno che aiuta l’erba ad affrontare bene le alte temperature.
Il prato è stato molto utilizzato in estate? C'erano molte foglie sul prato in inverno? Oppure il manto erboso è stato esposto a una carenza di nutrienti? In tutti questi casi, l’erba può morire. Invece di un tappeto erboso verde, lussureggiante e denso, compaiono macchie secche e spoglie. Se scopri questi problemi, non hai altra scelta che riseminare il prato. Fattori come la temperatura, l'umidità del terreno e la giusta miscela di semi sono di grande importanza per ottenere un rapido risultato. Per una risemina particolarmente affidabile e a germinazione rapida, consigliamo COMPO Mix 3in1 Ripara Prato, miscela pronta all'uso di sementi, substrato e concime per riparare aree danneggiate del tappeto erboso; contiene già il concime nel tipo e quantità idonea per donare energia e nutrimento, e semi a rapida germinazione, con un mix ottimale (80% Lolium perenne e 20% Festuca rubra. Inoltre, contiene substrato in scaglie pressate ad alta capacità di assorbimento d'acqua, per accogliere e sostenere il seme, e l’impiego è facilitato dalla speciale scatola forata spargisemi.
Le informazioni più importanti sul tema si trovano in questo articolo
Attualmente nel tuo prato sono presenti buchi antiestetici? Le irregolarità nel terreno possono verificarsi anche a causa dell'uso intenso, per esempio in zone dovo giocano i bambini o dove vengono messi arredi da giardino i cui piedi segnano l’erba e scavano solchi, soprattutto quando il terreno è umido e gli arredi tendono a sprofondare un poco. I buchi più profondi, invece, sono solitamente dovuti agli animali . A seconda del “colpevole” che ha causato le buche nel prato, sia esso un ratto, un'arvicola o un coniglio, è necessario adottare misure diverse di contenimento e comunque dovrai affrontare la sistemazione, con i consigli presenti al punto 5 qui sopra, pareggiando bene il suolo dove si sono creati gli avvallamenti.
Le larve che puoi rinvenire nel manto erboso sono le forme giovanili di diverse specie di coleotteri. Alcune si rivelano utili, mentre altre danneggiano le piante: quelle dello scarabeo rinoceronte aiutano a decomporre le parti morte delle piante, ma quelle dell’oziorrinco preferiscono nutrirsi delle foglie di molti tipi di piante ornamentali. Trovi altre informazioni utili in questo articolo.
Valuta anche la quantità: se si tratta di ritrovamenti occasionali, non si creano particolari problemi. In presenza di una vera e propria infestazione puoi applicare COMPO Olio di Neem Concentrato che, distribuito uniformemente sull’erba, migliora la salute delle piante; crea una barriera protettiva nei confronti insetti quali larve di lepidotteri, dorifora, coleotteri, tripidi e psille. Sostanza 100% naturale di origine vegetale da applicare quando non batte il sole, per esempio al tramonto, meglio se prima di una giornata che si prevede coperta o solo parzialmente soleggiata.
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