L’inizio della primavera non è lontano. Non vedi l'ora di tornare nel tuo spazio all'aperto, indossare i guanti da giardinaggio e iniziare? Ti mostreremo quali lavori devono essere svolti nell'orto e nel giardino in questa fase iniziale della nuova bella stagione e ti proponiamo i nostri 9 consigli, utili per questo periodo, che ti consentiranno di partire bene e ottenere il meglio dalle tue piante.
Nel mese di marzo c'è molto lavoro da fare: dalla semina in ambiente protetto a quelle che si possono fare all’aperto, fino ai nuovi trapianti di ortaggi e piccoli frutti. Per questo motivo abbiamo raccolto i cinque consigli più importanti per il tuo orto, che sia classico o in vaso, sul balcone.
Anche se fuori le temperature sono ancora fredde in gran parte dell’Italia, puoi comunque già dedicarti alla preparazione del tuo orto estivo. In un luogo riparato dal freddo e molto luminoso puoi infatti effettuare le semine di ortaggi estivi come pomodori, peperoni, peperoncini e melanzane, in seminiera o vasetti.
Il substrato migliore per la semina è COMPO Bio Terriccio per Orto e Semina, ideale per la coltivazione di ortaggi, frutta, erbe aromatiche e anche piante ornamentali, e va bene per ogni modalità d'impiego: semina, messa a dimora, impianto, rinvaso.
Scegli bene l’ambiente: deve avere temperatura stabile e tanta luce ma non sole diretto. Puoi utilizzare i vasetti di torba o di fibra di cocco, che potrai piantare direttamente nel terreno dove si biodegradano in odo naturale. Per il trapianto, aspetta che le temperature notturene siano al di sopra dei 12 °C, in genere questo accade dopo la metà di aprile. Sei alle prime armi in fatto di orto? Ti aiutiamo: leggi questo articolo
Consiglio: se si desidera far germogliare le patate per piantarle, è possibile farlo anche a marzo. Basterà sistemare i tuberi in uno scaffale aperto, al buio. Dopo 3-6 settimane di germinazione saranno pronte per essere piantate.
Le vasche rialzate sono un ottimo modo per ottenere verdure ed erbe anche in balcone o in un posto dove non si può o non si vuole coltivare a terra. Avrai le verdure a portata di mano senza chinarti. Prepara ora il tuo orto rialzato seguendo questi consigli
Se hai già fatto l’anno scorso un orto rialzato, ora devi ripulire con cura il terriccio asportando lo strato superficiale e riempiendo con nuovo substrato fresco; potrai già piantare lattughe, radicchi, rapanelli, rucola, valeriana…
Un semplice tunnel in kit, che si installa nell’orto in pochi minuti, è la scelta migliore per anticipare la coltivazione di molti tipi di ortaggi non troppo sensibili al freddo. Al riparo di questa struttura potrai seminare, in base all’area climatica, basilico, anguria, melone, cetriolo, zucca, zucchino, peperone, pomodoro, melanzana nei climi miti e costieri; cavolo verza, sedano, prezzemolo, alcuni tipi di lattughe e radicchi, piselli, fave, ravanelli, carote e molto altro che possa germinare anche a temperature del terreno relativamente basse.
Il suolo deve essere prima ben lavorato superficialmente eliminando le zolle troppo grossolane.
Sempre sotto tunnel puoi trapiantare le piantine pronte che in questo periodo si trovano nei garden center, operazione consigliata se hai fretta di vedere i risultati e non hai ancora molta esperienza. Le piantine pronte sono in genere più resistenti. Assicurati di poter aprire regolarmente il tunnel quando il sole di marzo è forte e la temperatura mite, perché sotto la copertura fa rapidamente troppo caldo per le piantine.
L'inizio della primavera è il periodo ideale per piantare le piante da piccoli frutti come more, lamponi, ribes o uva spina. Consiglio: prima di piantare, immergi il panetto di radici dell'arbusto in un secchio d'acqua per qualche minuto, in modo che possa assorbire abbastanza umidità. Poi posiziona il cespuglio nella buca precedentemente preparata e riempi bene con il terriccio. Assicurati che la zolla radicale dell'arbusto sia immersa nel terreno solo quanto lo era nel vaso.
Al momento del trapianto, consigliamo di aggiungere COMPO Bio Concime Organico per Piccoli Frutti con lana di pecora, ideale per tutti i piccoli frutti quali fragole, lamponi, more ecc: questo per garantire alla pianta sufficienti nutrienti durante la crescita.
Hai solo un piccolo giardino o preferisci piantare in balcone? Nessun problema, molti tipi di piccoli frutti possono essere facilmente coltivati in vaso, purché sia piuttosto profondo e ampio in modo da consentire un vigoroso sviluppo.
Attenzione: i mirtilli richiedono di un terreno con pH acido per prosperare. Per questo motivo, è opportuno piantarli utilizzando COMPO SANA® Terriccio per Azalee e Rododendri, ideale per tutte le piante acidofile in genere.
La stagione ci invita a pensare ai fiori che decorano lo spazio verde in giardino e in terrazzo. Il momento è perfetto per preparare nuove aiuole, comporre vasi dai colori vivaci e ripensare a zone del giardino che possono essere migliorare con poche e semplici attenzioni. Ecco qualche suggerimento pratico.
Il sole è ormai abbastanza generoso per consentire la piantagione all’aperto di molti tipi di fiori primaverili: primule, viole, pratoline, myosotis, calendule, e nelle zone relativamente miti anche tagete, nemesia e tante altre bellezze che potranno abbinarsi ai bulbi che stanno fiorendo.
Puoi trovare alcuni consigli pratici per la scelta e il trapianto in questo articolo
Le perenni sono piante che entrano in riposo a fine stagione e riprendono a formare foglie e fiori in primavera: una scelta sostenibile e di lunga durata. Dopo la pausa invernale, le piante perenni necessitano in alcuni casi di un lavoro di potatura pulizia, e di nutrienti sufficienti per una nuova crescita.
Il momento ottimale per la potatura e pulizia è quando il clima è mite e le piante ornamentali stanno per germogliare di nuovo. La vegetazione va tagliata vicino al terreno.
Le piante perenni da fiore hanno bisogno di molte sostanze nutritive in primavera per crescere e produrre fiori. Risulta quindi utile spargere sul terreno e interrare superficialmente COMPO Bio Concime Organico Universale con lana di pecora, che ha effetto concimante immediato ed effetto nutriente di lunga durata, fino a 5 mesi
Nel caso della lavanda, non bisogna potare le parti già lignificate. Se tagli il legno, la pianta potrebbe non essere più in grado di germogliare.
La divisione di piante perenni a fioritura tardo-estiva, come gli aster, è un’operazione da compiere a fine inverno. Dopo alcuni anni, infatti, la capacità di fioritura di molte piante perenni diminuisce. La divisione è un trattamento di ringiovanimento per mantenere le piante vitali e in forma. L’operazione è consigliata anche per piante da fogliame, come l’hosta e le felci.
Ti consigliamo di curare le tue rose rifiorenti con una potatura primaverile, che stimola la crescita e la formazione dei fiori. Una buona regola quando si potano le rose è quella di aspettare che la forsizia fiorisca, è un indicatore che la fase climatica è idonea. Ricordati di eliminare i rami malati o secchi, così come i getti che spuntano da sotto il punto di innesto, che sono inutilmente vigorosi. Ulteriori consigli su come potare correttamente le rose li troverai in questo articolo
Dopo la potatura primaverile devi effettuare una buona concimazione: le rose hanno bisogno di nutrienti sufficienti per produrre nuovi germogli e splendidi fiori. Puoi utilizzare COMPO BIO Concime Rose, concime organo minerale arricchito con guano bio, ideale per la concimazione di tutte le tipologie di rose. Il contenuto di Azoto e Fosforo promuove lo sviluppo sano delle piante in tutte le parti: rami, foglie e radici. L’alto livello di Potassio favorisce abbondanti fioriture dai colori più brillanti. Il guano e le altre componenti organiche donano fertilità e promuove l’attività dei microorganismi utili del suolo. La presenza di Ferro e Magnesio favorisce la colorazione verde intensa delle foglie.
Dopo la concimazione, assicurati di mantenere umida la zona delle radici, in modo che il fertilizzante possa sviluppare appieno la sua efficacia.
Anche se durante le pulizie primaverili potresti essere tentato di affrontare tutti i lavori di giardinaggio in una volta sola, c'è un consiglio importante da tenere a mente: le siepi sempreverdi non vanno potate finché c’è rischio di possibili brinate e gelate tardive.
Inoltre è opportuno evitare di fare tagli severi sulle piante arboree che stanno entrando in vegetazione: puoi limitare gli interventi ai tagli dovuti a ragioni di sicurezza.
Infine, non potare gli arbusti che fioriscono in primavera, come il lillà e il filadelfo: dovrai aspettare che la fioritura sia terminata per non perdere lo spettacolo.
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