Scheda informativa
Esigenze
Periodo di raccolta
Caratteristiche
Piantare correttamente
Mais dolce
Pianta preziosa per l’alimentazione umana e animale da molti secoli, il mais è originario del Centro America e probabilmente della regione di Oaxaca in Messico, dove le popolazioni locali hanno cominciato a coltivarla molto prima che Colombo portasse le sue navi nelle Americhe. Nei secoli, il mais si è diffuso nell’America del Sud e del Nord. Già nel 500 in Spagna il mais veniva coltivato; poiché si riteneva che fosse originario dei paesi mediorientali, in Italia si iniziò a chiamarlo “granturco”. Nutriente, saziante e facilmente conservabile sia in forma di semi che di farina, è ancora oggi fra le piante più coltivate nel mondo, superata probabilmente solo dalla canna da zucchero, ma certamente è il cereale più diffuso in tutti i continenti.
Oltre a essere di ottimo sapore e di aspetto esteticamente apprezzabile, il mais è una fonte di composti utili per il funzionamento del metabolismo, per la salute di ossa e denti, per la produzione dei globuli rossi, per lo sviluppo del sistema nervoso del bambino durante la gestazione e per la corretta coagulazione del sangue. Rispetto ad altri cereali è meno calorico.
Mentre il mais da foraggio è coltivato principalmente in agricoltura, soprattutto per l’alimentazione degli animali (in particolare i bovini), il mais dolce può trovare posto nell'orto e giardino di casa. La pianta ama il sole e preferisce un terreno profondo e ricco di sostanze nutritive e soprattutto di azoto. Pianta il mais pensando bene al suo sviluppo: germoglia rapidamente, diventa alto e potrebbe quindi ombreggiare le altre piante che ha vicino; mettilo nell’orto in una posizione in cui non possa disturbare altri ortaggi.
Il mais dolce può essere seminato direttamente in terra da metà aprile in poi. Per favorire la germinazione è consigliabile immergere i semi in acqua per alcune ore prima di collocarli nel terreno. Mai piantare una singola pianta di mais: meglio creare almeno 2 file con 3-4 piante ciascuna, in quanto devono impollinarsi a vicenda grazie al vento, per ottenere una bella produzione di pannocchie.
Mantenere correttamente
La cura del mais dolce
Innaffia il mais regolarmente, senza mai creare pozzanghere e ristagni. Il mais dolce è relativamente resistente alla siccità, ma un corretto regime di irrigazione favorisce l’ingrossamento dei semi delle pannocchie e la loro dimensione complessiva.
Il mais è un forte consumatore di fattori nutritivi. Prima di piantare, puoi migliorare il terreno con un apporto di compost per fornire alle piante una buona base di sviluppo. Inoltre, è utile la concimazione con un fertilizzante a lenta cessione che garantisce un apporto a lungo termine di energia e consente alle piante di svilupparsi vigorosamente, per un raccolto generoso e anche un bello spettacolo grazie alla dimensione e al fogliame.
Puoi raccogliere il mais dolce non appena i fili all'estremità della pannocchia diventano di colore bruno- rossastro. I chicchi di mais in quel momento hanno il loro tipico colore giallo chiaro e sono ancora morbidi all'interno. Le pannocchie possono essere semplicemente staccate dalla pianta. Di solito puoi aspettarti 1-2 pannocchie per pianta.
Le pannocchie di mais dolce possono essere conservate per alcuni giorni in frigo; si utilizzano cotte alla griglia o anche semplicemente lessate in acqua leggermente salata. L’alto contenuto zuccherino dei chicchi di mais dolce ne fa un alimento energetico adatto anche ai bambini. Contiene sostanze che aiutano a prevenire l’invecchiamento dell’organismo e le malattie degenerative.
Mais, zucca e fagioli possono essere coltivati nella stessa parcella dell’orto, secondo l'agrosistema del Centro America detto “milpa”: un metodo antico che consentiva di ottenere il meglio dalle colture che si associano in modo positivo.
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Per un ricco raccolto