Carota

La carota è un ortaggio essenziale in cucina ed è di facile coltivazione nell’orto e in vasi profondi. La sua diffusione è dovuta anche alla versatilità: in cucina si utilizza in mille modi, anche per ottimi dolci, e ha virtù importanti per la nostra salute; spesso è il primo ortaggio che viene inserito nel programma di svezzamento dei neonati, per portarli dal latte materno ai prodotti vegetali, perché è molto delicata e digeribile.

Botanicamente parlando, le carote appartengono alla famiglia delle Ombrellifere. La carota che coltiviamo oggi proviene dalla specie selvatica, originaria dell'Europa, del Nord Africa e dell'Asia occidentale. Oggi questo ortaggio è disponibile in moltissime varietà. Nell'Asia centrale e negli Stati Uniti sono diffuse anche le forme gialle e viola, mentre in Italia è la carota arancione ad essere protagonista negli orti. Coltivata nei Paesi Bassi fin dal XVII secolo, da allora questa verdura è diventata popolare in tutto il mondo. 

La carota non è solo buona, ma anche molto salutare. L'ortaggio è ricco di betacarotene. Questa sostanza può essere convertita in vitamina A nel nostro organismo,

motivo per cui è stata chiamata anche provitamina A. Il carotene conferisce il tipico colore e viene utilizzato anche come colorante in molti alimenti, bevande e medicinali.

Carote: la varietà giusta per tutti

Nell’orto di casa, difficilmente si possono ottenere radici lunghe e lisce come quelle che si acquistano, ma certamente il sapore può essere anche migliore! Esistono numerose varietà, una delle più facili da coltivare anche senza esperienza è la carota Nantese “Alliace F1”, dal sapore dolce, molto ricca in betacarotene. Ha una grande resistenza alle comuni malattie di questo ortaggio. Oppure le carote antiche tonde, come la “Mercado de Paris, e la “Kuroda”, precoce, che forma radici lunghe 12-14 cm, di forma conica. Il colore è brillante e la radice è molto zuccherina e di ottimo sapore, quasi priva di “cuore”, la parte interna, a volte un po’ legnosa, il che la rende particolarmente tenera. Si consiglia la raccolta quando raggiunge i 14 cm di lunghezza.

Ti piacerebbe aggiungere un po' di colore al tuo orto? Allora prova le carote viola come la varietà "Deep Purple F1”, tra le più ricercate per l'altissimo contenuto di antociani, preziosi antiossidanti considerati molto salutari: è ideale nei centrifugati. Il vantaggio: grazie al loro alto contenuto di sostanze nutritive, le carote dal colore viola sono considerate particolarmente utili per nostro organismo. Un fantastico miscuglio di colori è la caratteristica di un ibrido speciale del tipo Nantese, “Rainobow”, che offre un'esplosione di diversi colori (bianco, giallo, arancio) per una raccolto stupefacente. Ottimo sapore e croccantezza. Lunghezza della radice: 18-20 cm.

Se desideri coltivare le carote in un vaso o in un'aiuola rialzata su un balcone o una terrazza, ti consigliamo di scegliere varietà di carote compatte con radici corte. Queste piccole carote, come le varietà "Phoenix" o "Nandor", prosperano anche in terreni poco profondi e formano radici tenere e gustose.  

La carota è generalmente molto facile da curare. Si sente più a suo agio in un terreno sciolto, preferibilmente permeabile, senza compattazioni e pietre, in modo che possa sviluppare ben dritti i suoi lunghi fittoni. Un'aiuola a terra o rialzata in una posizione soleggiata o parzialmente ombreggiata è una scelta ottimale per questo ortaggio. Se c'è abbastanza luce solare e abbastanza spazio per le radici, possono essere coltivate anche su un balcone o una terrazza.

Seminare le carote in aiuole e contenitori

Qual è il momento ottimale?

Il periodo di semina ottimale varia in base all’andamento climatico della zona e al tipo di varietà che vorrai scegliere.

1. Le carote precoci ed estive dovrebbero essere seminate il prima possibile. In un clima freddo, questo può essere fatto sotto tunnel dall'inizio di marzo. Tuttavia, se non disponi di questa protezione, meglio aspettare ancora un po'. 

2. Le carote autunnali si seminano da metà maggio a luglio. Ciò significa che puoi raccogliere e conservare con successo gli ortaggi a radice dall'autunno in poi.

Se vuoi beneficiare di un delizioso raccolto di carote tutto l'anno, semina le varietà precoci e tardive in più fasi ogni quattro settimane.

Seminare le carote nell’orto

Nell'orto domestico, puoi ottenere ottimi risultati in una parcella rialzata di 30-40 cm dal livello del suolo. Per garantire condizioni di crescita ottimali, utilizza un terriccio vegetale speciale come COMPO Bio Terriccio per Orto e Semina. Contiene elementi nutritivi equilibrati nel concime organico presente nella formulazione: assicurano il giusto nutrimento per le prime 2-3 settimane.

Il consiglio: semina le carote nell'orto o in un'aiuola rialzata in file distanti circa 30-40 cm l'una dall'altra. La distanza di semina tra i singoli semi di carota dovrebbe essere compresa tra due e cinque centimetri. La profondità di semina ideale è solitamente compresa tra uno e tre centimetri. Poiché i semi di carota hanno un periodo di germinazione relativamente lungo, possono essere necessarie fino a tre settimane prima che compaiano le prime giovani piante. Per tenere traccia, segna le diverse aree seminate in modo da poterle riconoscere.

La semina è ancora più semplice con la semente a nastro: in esso sono già posizionati i semi alle distanze necessarie affinché sia possibile semplicemente posare sul terriccio il nastro, coprirlo leggermente di terra e innaffiare. Facilissimo!

Seminare le carote in vaso

Le varietà di carote di piccola dimensione, come la “Tonda di Parigi”, che in soli 4 mesi sviluppa piccole, ma gustosissime, carote rotonde, sono ideali in vaso. Per questo è necessaria una fioriera sufficientemente profonda. Il contenitore dovrebbe essere profondo almeno 20-30 centimetri, o molto di più se scegli carote piuttosto lunghe. Utilizza COMPO Bio Terriccio per orto e semina; è importante che la distanza tra gli esemplari sia mantenuta come suggerito sopra per l'orto. I vasi possono essere posizionati sulla terrazza o sul balcone, al sole.

Le carote nella cultura mista: chi sono i buoni vicini?

Le carote sono tutt'altro che solitarie e possono essere facilmente piantate in parcelle con altre specie da orto. La coltura mista può supportare bene anche la crescita delle carote. Ad esempio, cipolle, pomodori e piante di lattuga sono ottimi vicini. Le cipolle tengono lontani molti insetti dannosi come la mosca della carota e in generale migliorano la struttura del terreno. E, viceversa, la carota ha un vantaggio anche per la cipolla: è poco attraente per la mosca della cipolla, tende ad allontanarla. I pomodori hanno proprietà che possono migliorare la qualità del terreno e quindi favorire la crescita delle carote. La lattuga si diffonde rapidamente e copre il terreno in modo naturale, ma soprattutto tiene lontane le erbacce indesiderate. In questo modo le erbe infestanti, che altrimenti si diffonderebbero rapidamente nella parcella e potrebbero occupare lo spazio della carota appena seminata, hanno meno possibilità di passare.

Le carote vanno d'accordo anche con piselli, ravanelli, porri, verdure, ravanelli e menta. Fondamentalmente la carota è un ortaggio molto frugale e adattabile. Sono poche le piante che la disturbano. Tuttavia, è meglio evitare la vicinanza con ortaggi da radice come la pastinaca, la barbabietola rossa o il prezzemolo, e anche il sedano non è una buona compagnia: le verdure affini, della stessa famiglia, possono essere colpite dalle stesse malattie e parassiti.

In primavera è possibile seminare le carote. Per le varietà tardive, si può seminare da metà maggio a ottobre. Poiché questo ortaggio presenta una radice a fittore, si consiglia di seminarlo direttamente in piena terra e tra una carota e l'altra lasciare circa 10 centimentri sulla fila. La profondità di semina dovrebbe essere di 1  centimentro circa. A volte occorrono fino a 3 settimane perché i primi gambi e le prime foglie della carota germoglino dal terreno.

Fondamentalmente, la carota è di facile manutenzione. È importante che il terreno sia sempre leggermente umido: soprattutto nelle prime settimane, i semi di carota non devono seccarsi, altrimenti non potranno germinare correttamente. Pertanto, assicurati che le giovani piante siano sufficientemente annaffiate. Se non ci sono precipitazioni naturali, puoi irrigare due o tre volte alla settimana, moderatamente. In vaso, soprattutto durante le fasi estive di caldo intenso, il terreno si asciuga molto più rapidamente a causa del volume limitato del terriccio, quindi controlla sempre, tastando con le dita, se il terreno è già completamente asciutto: in quel caso, innaffia subito con getto a doccia leggera. Se il terreno è ancora umido è meglio aspettare ancora, per evitare i rischi di marciume radicale.

Le carote hanno un fabbisogno nutritivo moderato. Per fornire l'energia sufficiente per un ricco raccolto, è bene aggiungere un fertilizzante a lungo termine nel terriccio, prima della semina. Una buona scelta è COMPO Bio Concime Organico Universale con lana di pecora  in forma di pellet, pratico e facile da dosare. Ha un effetto nutritivo prolungato: può durare fino a 5 mesi. Contiene solo materie prime di origine naturale ed è consentito in agricoltura biologica. Aiuta a trattenere meglio e rilasciare gradualmente l'acqua, grazie alle caratteristiche igroscopiche delle fibre della lana di pecora. Ciò fornisce alle tue carote tutti i nutrienti necessari per l'intera stagione. Se hai coltivato le carote in vaso, puoi utilizzare COMPO Bio Concime liquido Orto Frutta, formulazione naturale per uno sviluppo rigoglioso delle piante e per un sapore intenso dei frutti e degli ortaggi. La disponibilità d'azoto organico garantisce un sano sviluppo della pianta, il potassio garantisce il colore e il sapore dei frutti e delle radici commestibili, come appunto le carote.

A seconda della varietà seminata, questo ortaggio matura dopo circa 10 settimane. La particolarità di questo ortaggio è data dalla possibilità di avere un raccolto continuo, per tutto l’anno. La carota va estirpata dal terreno nel suo insieme e poi lasciata qualche giorno ad asciugare in un ambiente ventilato e poco umido.