Come risparmiare tempo e avere un perfetto "salotto verde"
Un giardino già di per sè è qualcosa di bello, ma per essere davvero straordinario richiede anche molte cure e attenzioni. Se di tempo ne avete poco e non volete sporcarvi troppo le mani o faticare, con qualche accortezza potrete ridurre al minimo gli sforzi.
Mentre alcuni di noi trascorrono ore in bagno per avere un aspetto esteriore migliore, ad altri bastano solo pochi minuti per essere graziosi. Una cosa simile accade anche nel mondo vegetale: vi sono piante che hanno costante bisogno di attenzione, altre invece necessitano di minori esigenze. In quest'ultima categoria rientrano le piante pluriennali: una volta messe a dimora, rifioriscono ogni anno. Altre colture che non hanno bisogno di esigenze particolarmente elevate sono le sempreverdi, gli alberi da frutto ed i cespugli di bacche, che in primavera trasformano qualsiasi giardino in un’oasi di colori e producono gustosi frutti in estate.
Ammettiamolo: coltivare e gestire un orto non è per tutti in quanto richiede un certo sforzo. Ma, per conciliare la voglia di chi ama coltivare con le proprie mani i prodotti che porta sulla tavola e chi ha un debole per la comodità, esistono le cosidette aiuole rialzate.
Praticare l’orticoltura ad altezza busto non solo fa bene alla schiena, ma ha anche il grande vantaggio di ostacolare la crescita delle erbe infestanti e l'arrivo di ospiti indediserati come le lumache.
Le piante da copertura sono la soluzione per i pigri del giardinaggio. Grazie alla fitta propagazione sulla superficie del terreno, queste piante hanno un effetto riempitivo nelle aiuole e le erbe infestanti non hanno alcuna possibilità di sopravvivenza. Allo stesso tempo, il terreno viene protetto da sole, vento e dilavamento da pioggia. Rispetto ad altre colture, le piante da copertura sono pluriennali e se si scelgono specie con fioriture generose fungono anche da importanti fonti di nutrimento e riparo per insetti e altri animali.
Due attività fastidiose che richiedono molto tempo sono il diserbo e l’irrigazione. Con la pacciamatura, però, queste operazioni possono essere notevolmente ridotte perché con l'applicazione di uno strato di materiali vegetali di scarto si limita sia l'insorgenza di erbe infestanti che l'evaporazione dell'acqua dal terreno che, così, rimane umido più a lungo.
I materiali di scarto usati come pacciamante possono provenire dalla potatura di siepi, taglio del prato, o semplicemente fogliame. La cosa importante da fare è mescolare bene assieme questo materiale in modo che non marcisca troppo velocemente.
Quando si comprano dei prodotti bisogna accertarsi che siano di elevata qualità come COMPO PRATO, sementi dotati di elevata germinabilità che garantiscono ottimi risultati in tutte le condizioni ambientali. Gli steli di ogni singolo filamento del tappeto erboso risultano essere forti, sani e fitti tra loro: motivo che porta a fare meno cure, meno concimazioni e soprattutto meno sfalci.
Ultimo consiglio per i più pigri: in caso di grandi superfici un macchinario elettronico come un robot tagliaerba potrebbe essere la vostra soluzione perfetta.
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