Rosa di Natale (Helleborus niger)

La rosa di Natale, botanicamente chiamata Helleborus niger, proviene dalle regioni montuose dell'Europa. Cresce lì su terreni rocciosi e calcarei, spesso in boschi aperti o ai margini delle zone boschive. I suoi fiori bianchi luminosi attirano l'attenzione durante il periodo invernale.

Questo genere comprende molte specie, alcune di origine orientale, ed è facile da ibridare pertanto esistono in commercio molte tipoloogie.  Le rose di Natale (Helleborus niger) incantano con i loro fiori bianchi puri proprio in tempo per le Feste. Esistono poi molti tipi di incroci di diverse specie di Helleborus. Il periodo di fioritura degli ibridi inizia più tardi, solitamente alla fine di dicembre, e si protrae fino a marzo. I colori dei fiori possono variare dal bianco al rosa al verde chiaro.  

A inizio primavera sbocciano le corolle di Helleborus orientalis. Tutta questa grande famiglia di ellebori è affine ai ranuncoli dal punto di vista botanico.

Questa bella pianta perenne un tempo era considerata un simbolo di purezza e speranza e intorno ad essa crescevano molte leggende e miti. Nel Medioevo si credeva che la rosa di Natale potesse scacciare gli spiriti maligni. Alcuni secoli fa l'elleboro nero veniva utilizzato anche come pianta medicinale contro le malattie più diverse, motivo per cui trovava posto anche nei giardini dei monasteri. In effetti, però, oggi si sconsiglia di utilizzare l’elleboro come pianta poiché molte parti della pianta sono velenose. Contiene un'elevata percentuale di elleborina, dai poteri tossici, motivo per cui si consiglia l'uso dei guanti durante il trapianto.  

Le rose di Natale attirano l'attenzione sia in giardino che sul balcone. Affinché crescano bene e producano tanti fiori, si consiglia una posizione ombreggiata d'estate e soleggiata d'inverno. Ad esempio, un posto sotto alberi decidui o siepi è ottimale: in queste posizioni le piante ricevono abbastanza luce in inverno, mentre in estate sono protette dal sole intenso grazie al fogliame.  

Il terreno deve essere ben drenato, piuttosto calcareo e ricco di humus. Il suolo pesante e umido che tende a impregnarsi d'acqua non è una base adatta per la pianta: in questo caso è meglio utilizzare un grande contenitore, perché se non ha drenaggio ottimale, l’elleboro non darà buoni risultati.

Le rose di Natale sono ottime piante per la vita vaso, quindi bene anche sul balcone o sulla terrazza. Assicurati però di scegliere un contenitore profondo e sufficientemente grande in modo che abbiano abbastanza spazio per le loro radici. Poiché questo grazioso fiore invernale non tollera i ristagni d'acqua, il vaso dovrebbe avere diversi fori di drenaggio. Si consiglia inoltre strato drenante di granuli di pomice , come strato di fondo nel vaso. Questo strato garantisce che l'acqua di irrigazione in eccesso possa defluire meglio e che l’ossigeno raggiunga le radici.

Questa pianta perenne vive particolarmente bene in gruppo o in abbinamento con piante dalla fioritura precoce. Per svilupparsi nel modo ottimale, la rosa di Natale ha bisogno di un terreno ricco di sostanze nutritive e permeabile. Il miglior periodo per la piantagione è l’autunno. Il terreno del giardino è ancora caldo e prima delle prime gelate questa pianta perenne avrà il tempo sufficiente per adattarsi al nuovo ambiente. Una volta piantata, dovrete provvedere voi alla sua propagazione.

Quando piantare l’elleboro?

Per abbellire il tuo giardino con le rose di Natale, è meglio piantare subito dopo aver acquistato la pianta, nel mese di ottobre o anche in novembre. Puoi posizionare la pianta anche in una bella fioriera sul terrazzo o sul balcone. Anche in primavera, dopo la fioritura, è un buon momento per piantare in giardino la rosa di Natale. Questo elleborp può essere conservata anche come pianta d'appartamento per alcune settimane, ma solo se hai un luogo molto fresco e luminoso, per esempio un ambiente non riscaldato. 

La crescita in vaso è assicurata; se la fioriera è abbastanza grande, la pianta può trascorrervi qualche anno.

Le rose di Natale non decorano solo il  giardino, ma nella stagione fredda possono anche fare la loro bella figura in vasi e fioriere sulla terrazza o sul balcone. Quando si pianta in vaso, è necessario assicurarsi che sia abbastanza profondo, perché le rose di Natale hanno radici profonde. Inoltre, dovrebbe esserci un'apertura sul fondo in modo che l'acqua in eccesso possa defluire ed evitare ristagni d'acqua. Un terriccio per rose è ideale.

Per garantire che tutto proceda senza intoppi durante la piantagione in giardino, abbiamo preparato qui le istruzioni passo dopo passo per te: 

1. Scegli una posizione parzialmente ombreggiata con terreno ben drenato. 
2. Scava una buca grande due volte la zolla della radice. 
3. Aggiungi terriccio per rose fresco e ricco di sostanze nutritive, per esempio COMPO SANA® Terriccio per rose, e GRANUPLANT Pomice di qualità nella buca e posiziona la rosa di Natale al suo interno.  
4. Riempi gli spazi vuoti attorno alla rosa di Natale con il terriccio e premi bene il tutto. 
5. Innaffia bene per facilitare l'attecchimento.  

Se desideri piantare la tua rosa di Natale in vaso, è meglio procedere in questo modo: 

1. Scegli un vaso sufficientemente grande con fori di drenaggio. Il vaso dovrebbe avere un diametro di almeno 25 centimetri ed essere sufficientemente profondo in modo che la pianta abbia abbastanza spazio per crescere. 
2. Stendi sul fondo uno strato di GRANUPLANT e sopra aggiungei uno strato di COMPO SANA® Terriccio per rose.
3. Ora metti la rosa di Natale nel vaso: dovrebbe poter essere piantata fino al colletto della radice e avere spazio sul fondo e ai lati per l’espansione delle radici.
4. Riempi gli spazi vuoti intorno alla zolla radicale con il terriccio e premilo bene. 
5. Infine annaffia in modo che il substrato sia ben inumidito.  

Suggerimento: indossa sempre i guanti durante la piantagione e il rinvaso per proteggerti dalle parti velenose della pianta.

Le piante necessitano di annaffiature regolari, soprattutto durante i periodi siccitosi estivi. In autunno di solito le innaffiature si riducono al minimo perché la terra è umida e piove spesso. Tuttavia, se la rosa di Natale è sotto una tettoia, anche nel periodo invernale può essere necessario innaffiare. È meglio fare un test con le dita, tastando il substrato, per verificare se è ancora umido o già asciutto. Se è asciutto, si consiglia di bagnare con moderazione.

Una nota interessante: se l’acqua della tua rete idrica è molto calcarea (“dura”), la tua rosa di Natale sarà soddisfatta; la pianta ama i terreni ricchi di calcio e non è per nulla infastidita dal calcare presente nell’acqua.

Affinché tu possa goderti la tua rosa di Natale ogni anno, è importante un buon apporto di sostanze nutritive. Se pianti in aiuola, puoi arricchire il terreno con COMPO Bio Concime Organico Universale che ha un effetto nutritivo prolungato: fino a 5 mesi. Contiene solo materie prime di origine naturale ed è consentito in agricoltura biologica. La lana di pecora aiuta a trattenere meglio e rilasciare gradualmente l'acqua, grazie alle sue caratteristiche igroscopiche. Per saperne di più, leggi qui 

In autunno è possibile favorire la formazione dei fiori mescolando all'acqua prima di annaffiare un fertilizzante liquido come COMPO Supreme®, concime liquido universale ricco di nutrienti e microelementi che garantisce una rigenerazione veloce delle tue piante. Scopri di più su questo prodotto: leggi qui 

Gli ellebori non sono piante che necessitano di potature regolari. Di solito è necessario rimuovere solo le foglie vecchie e appassite. Durante il taglio si consiglia di indossare guanti per evitare irritazioni alla pelle.

Le rose di Natale sono naturalmente resistenti e possono quindi sopravvivere facilmente agli inverni freddi. Tuttavia, se si verificano forti gelate per diversi giorni in condizioni senza neve che causano il congelamento dell'acqua nel terreno, può verificarsi l'essiccazione del gelo. Ciò significa che la pianta continua a far evaporare l'acqua sotto il sole invernale, ma non è in grado di assorbire l'umidità a causa dell'acqua ghiacciata nel terreno. Se sono imminenti forti gelate, si consiglia di coprire la zona della radice pianta con rami di pino o corteccia sminuzzata. Se è in un vaso, dovrebbe essere spostato il più vicino possibile al muro della casa e inoltre avvolto con una vecchia coperta o plastica pluriball. A causa del volume limitato del terreno, in vaso l'essiccazione da gelo avviene più rapidamente. Non appena il terreno non è più gelato, puoi fornire un po' d'acqua alla rosa di Natale indebolita. È meglio procedere con parsimonia in modo che non sia troppo bagnata se si prevedono altri periodi di gelo intenso e anche per evitare che il vaso scoppi

Il periodo di fioritura delle rose di Natale termina solitamente a gennaio, o al massimo a febbraio. Verso la fine della fioritura, i fiori impollinati spesso non cadono, ma inizialmente diventano verdastri. Quando acquisti le rose di Natale, assicurati che non abbiano ancora formato fiori verdastri, altrimenti ciò significherebbe che il periodo di fioritura della pianta è finito e per quest'anno non potrai più goderti il brillante splendore dei suoi petali.

Il modo più semplice per propagare gli ellebori è per divisione. Il momento ideale per questo è la primavera dopo la fioritura. Scava con attenzione per estrarre la zolla radicale e usa un coltello affilato per dividere la zolla in più parti. Assicurati che ogni sezione abbia almeno due o tre radici robuste. Puoi piantare le sezioni così ottenute in una nuova posizione o in vasi. È importante annaffiare bene le piante in modo che attecchiscano rapidamente. Hanno bisogno di un po' di tempo per stabilirsi dopo la divisione, ma ti ricompenseranno in seguito con fioriture rigogliose.

Anche la resistente rosa di Natale non è immune da malattie e parassiti. Nel corso della primavera possono formarsi macchie nere sulle sue belle foglie. È una malattia fungina; se c'è una grave infestazione, non è raro che le foglie ingialliscano e muoiano. Pertanto, inizia presto a combattere la malattia fungina se noti che si sta diffondendo, rimuovendo il vecchio fogliame, e tratta la pianta con COMPO BIO Lecitina soia Pronto Uso, potenziatore delle naturali difese delle piante nei confronti di varie malattie fungine: leggi qui

Occasionalmente può verificarsi anche un'infestazione da parassiti: afidi e lumache sono gli ospiti indesiderati più comuni. Previeni i problemi di afidi con COMPO BIO Tripla azione Pronto Uso  e per le lumache utilizza COMPO Bio Lumachicida Fer PFnPE, un'esca lumachicida contenente una sostanza attiva moderna a cui si associa la tecnologia messa a punto dalla ricerca COMPO. I granuli sono a base di fosfato ferrico naturalmente presente nel suolo, che una volta degradato dai microrganismi diventa nutrimento per le piante. La notevole resistenza alla pioggia e alle muffe, nonché l'eccellente capacità attrattiva nei confronti delle chiocciole e delle limacce, consente una protezione affidabile e sostenibile. L'esca mantiene il suo potere attrattivo nei confronti delle lumache indipendentemente dall'umidità: leggi qui