Le api sono a rischio soprattutto nelle zone urbane, dove questi insetti non trovano più ambienti idonei. Ma anche le campagne non sono più ospitali: la monocoltura impedisce agli insetti impollinatori di trovare adeguata biodiversità per il nutrimento e la nidificazione. Occorre quindi impegnarsi per sostenere gli insetti utili nella loro ricerca di cibo tutto l'anno. In questo articolo ti forniamo indicazioni utili per creare bellissime aiuole con fiori che sbocciano in diversi periodi dell’anno e che sono quindi in grado di fornire nutrimento anche a inizio stagione, dopo l’inverno, e nel tardo autunno.
COS’È QUEL RONZIO?
Sebbene l'ape sia lunga meno di due centimetri, è una delle forme di vita più importanti per l’agricoltura e quindi per la produzione di cibo. Questi insetti fanno parte dell’ordine degli Imenotteri e impollinano circa l'80% delle 2.000-3.000 specie domestiche e selvatiche più diffuse nelle nostre latitudini. Se ora vi state chiedendo chi impollina l'altro 20% di colture e piante selvatiche, si può rispondere che il lavoro si divide tra bombi, mosche, farfalle e altri insetti raccoglitori di polline. Molti di loro sono specializzati in una sola famiglia di piante. Ciò significa che volano solo verso specie vegetali che appartengono a una specifica famiglia, per esempio le Ombrellifere, che sono molto comuni nei prati che non vengono sottoposti a tagli frequenti.
Tuttavia, a causa delle monocolture, della deforestazione e dell'impermeabilizzazione del suolo, coperto da asfalto e cemento, gli habitat stanno gradualmente scomparendo e con essi le singole specie vegetali. Ciò rende sempre più difficile per gli insetti impollinatori specializzati trovare abbastanza polline e nettare per sopravvivere ed il numero di insetti utili che sono a rischio di sparizione aumenta continuamente. Va ricordato che alcune specie vegetali rare possono essere conservate solo se ci sono insetti che sanno come impollinarle: uno stretto legame di reciproca sopravvivenza.
Da qui la necessità imprescindibile di tutelare la presenza di api e altri insetti utili anche nel proprio spazio verde.
Sostieni le api con le piante giuste: 3 consigli
Per fare in modo che il tuo spazio verde sia in grado di attirare e tutelare insetti utili come bombi, api mellifere e farfalle nella loro ricerca di nettare e polline, ci sono tre fattori fondamentali.
1. Scegli di coltivare piante da fiore
Aree di ghiaia e pavimentazioni di pietra o cemento sono inospitali per gli insetti utili, che hanno bisogno di fiori: preferisci quindi un inverdimento che dia spazio a piante che regalano fioriture in diversi momento dell’anno, prevedendo aiuole da fiore ma anche alberi da frutto e cespugli che producono bacche. In generale, considera che tutto ciò che è verde, cresce o fiorisce è un passo nella giusta direzione! Anche terrazzi e balconi possono contribuire a creare una piccola ma preziosa zona di habitat per gli insetti utili; numerose piante da fiore che si coltivano bene in vaso potranno comporre un “ristorante” per api e farfalle.
Suggerimento: coltiva molte specie diverse, sia di piante da fiore che arbusti e alberi. La biodiversità degli insetti richiede, parallelamente, una grande varietà di piante.
2. Coltiva piante con tempi di fioritura diversi
Affinché le api possano banchettare con nettare e polline praticamente tutto l'anno, è importante avere in giardino piante con tempi di fioritura diversi. Ciò garantisce che ci sia sempre qualcosa che fiorisce quasi tutto l'anno. Soprattutto in primavera e in autunno ci possono essere carenze di cibo per gli insetti. Coltiva fiori che sbocciano a fine inverno, come la mahonia, molto amata dalle prime api, e organizza aiuole autunnali ricche di fiori, come gli aster che sono frequentatissimi dagli insetti prima dell’arrivo dei geli.
3. Crea delle zone di rifugio e nidificazione
Un vecchio ceppo di albero tra ortiche, cardi e altre piante selvatiche, circondato da una siepe di more, è il posto ideale per molti tipi di insetti. Aggiungi una ciotola d'acqua bassa, preferibilmente con alcune pietre che emergono come "isole", e vedrai arrivare un'ampia varietà di vita selvatica. Lascia qualche zona del giardino con l’erba alta e non rinunciare alle siepi miste: offrono cibo e riparo per il rifugio della piccola fauna.
Suggerimento: puoi anche costruire un piccolo hotel per insetti e posizionarlo in giardino o appenderlo al muro sul balcone. Si tratta di piccole strutture che trovi anche nei garden center ben forniti o sul web. Servono per ospitare insetti utili e favorirne la presenza in giardino, con effetti importanti per l’ìmpollinazione delle piante da frutto e da orto.
SCEGLIERE BENE PIANTE E FIORI
Per un giardino o un'aiuola a misura di api, scegli piante perenni in grado di resistere a inverni gelidi con relativa facilità, consentendo loro di crescere per diversi anni. Le api visiteranno di preferenza piante che crescono in posizioni soleggiate e riparate piuttosto che quelle ubicate in siti ombrosi o esposti ai venti. Le annuali e le erbacee perenni che rimangono basse sono più invitanti se vengono coltivate in grandi gruppi, anziché disperse e mescolate ad altre piante.
Alcuni alberi e arbusti normalmente frequentati dalle api, in certi anni non producono nettare a sufficienza per attirare l’attenzione degli insetti. La produzione di nettare, infatti, dipende dalla temperatura, dall’umidità e dalla ricchezza del suolo; è quindi importante prevedere una ricca biodiversità affiancando annuali (borragine, escolzia, eliotropio, nigella, zinnia...), perenni (cardi, monarda, papaveri...), bulbose primaverili ed estive, alberi e arbusti (mahonia, ginestre, catalpa, buddleia, pruni...) ed erbe selvatiche come senape, ranuncolo, trifoglio.
Suggerimento: anche gli ortaggi sono attraenti per le api che, visitandone i fiori, contribuiscono all’impollinazione e quindi a un generoso raccolto. Altrettanto importanti sono gli alberi da frutto e le piante aromatiche (lavanda, timo, basilico, rosmarino, origano, maggiorana, calendula, malva…)
PIANTE PERENNI, ERBE E BULBOSE AMA
Tra le piante perenni da fiore si trova una grande varietà di specie amiche delle api. Melissa, lavanda, anemoni, girasoli, aster, echinacea e tante altre specie da fiore possono migliorare il tuo giardino offrendo colori, profumi e ambiente ospitale per gli insetti utili.
Non dimenticare anche di prevedere zone con tante erbe aromatiche diverse, le cui fioriture soddisfano il bisogno di nettare.
Alcune api e farfalle sono attratte dalle fioriture di erbe selvatiche e infestanti, utili come cibo per i bruchi: ortica, carota selvatica, tarassaco, cardi, erba viperina, centauree, graminacee, romice, finocchio selvatico e ginestrino sono tutte specie che possono trovare posto in un angolo del giardino meno frequentato e meno “perfetto”, da lasciare affidato alla natura che lo popolerà rapidamente.
A fine inverno alcune piante bulbose come il croco, la scilla siberiana e i bucaneve forniscono cibo ai primi insetti che si svegliano scaldati dal sole di gennaio e febbraio.
La tabella seguente offre una piccola panoramica di un'ampia varietà di fiori belli e resistenti che sono meravigliosamente adatti per attirare e ospitare api, farfalle e insetti utili. Il periodo di fioritura può variare in base alle condizioni climatiche e all’andamento del meteo; proprio per questo è importante avere tante specie diverse che si compensano nel corso della stagione.
Piante | Marzo | Aprile | Maggio | Giugno | Luglio | Agosto | Settembre | Ottobre | Novembre | Dicembre |
Verbena |
| x | x | x | x | x |
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Mahonia |
| x | x | |||||||
Buddleja |
| x | x | x |
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Lupino | x | x | x |
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Calendula |
| x | x | x | x |
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Liatris |
| x | x | x |
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Croco |
| x | x | x | x | x |
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Scilla |
| x | x | x | x |
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Scabiosa |
| x | x | x |
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Alium |
| x | x | x | x | x |
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Borragine |
| x | x | x |
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Monarda |
| x | x | x | x |
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Ginestra |
| x | x | x |
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Pruno | x | x | x |
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Aster |
| x | x | x | x | x |
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Lantana |
| x | x | x |
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Osmanto | x | x |
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PROTEGGI LA BIODIVERSITÀ
PRIMO CONSIGLIO
Piantagione: quando?
La tarda estate, quando il terreno è ancora caldo e le temperature stanno gradualmente scendendo e l’umidità aumenta, è un buon momento per piantumare fiori perenni, alberi ornamentali o cespugli che producono bacche. In queste condizioni la radicazione delle piante avviene con rapidità e alla fine dell’inverno le radici saranno già ben attecchite, in grado quindi di favorire lo sviluppo della vegetazione e dei fiori.
In alternativa, puoi seminare in primavera, quando non c’è più rischio di gelate e l’umidità è ancora molto elevata.
Se gradisci piantare bulbose a fioritura primaverile amate dalle api, come crochi e scille, l’operazione va fatta in autunno, quando la terra è umida e fresca.
Consiglio: spargi i bulbi di croco nel prato e sotto le siepi. Si naturalizzano facilmente e riappaiono ogni anno quando l’inverno comincia a diventare meno rigido.
SECONDO CONSIGLIO
Piantumazione: dove?
Valuta con attenzione le esigenze e preferenze delle tue piante amate dalle api. Mentre la lavanda si sente a suo agio su un terreno piuttosto sabbioso e asciutto in pieno sole, così come accade al rosmarino dalla ricca fioritura primaverile, gli anemoni autunnali, la menta, la melissa e altre specie da fiore preferiscono un luogo ricco di sostanze nutritive e moderatamente umido, in ombra parziale. Poiché la quantità e durata della fioritura è influenzata direttamente dalle condizioni ambientali, la tua aiuola di fiori per le api deve essere composta da specie che sono adatte al tipo di terreno e all’esposizione, in modo da favorire il massimo della resa e avere così un’ottima efficacia attrattiva per gli insetti. Lo stesso vale per la piantumazione di alberi e arbusti; se il tuo terreno è povero e hai poco tempo per la cura, preferisci arbusti molto adattabili e resistenti come la mahonia e il sambuco.
TERZO CONSIGLIO
Seminare: cosa?
Di certo non importa all'ape se le piante più alte sono davanti o dietro, se i colori stanno bene insieme o se le forme di crescita si armonizzano. Ma se l’aiuola di fiori per le api deve essere anche una piccola chicca per i nostri occhi, ci sono tre punti importanti da considerare.
1. Altezza di crescita: le piante più alte vanno posizionate sul retro rispetto al punto di osservazione della composizione. Le piante di medie e piccole dimensioni andranno piantate davanti e i fiori molto bassi o tappezzanti saranno in prima fila. Così potrai vedere tutti i fiori nel loro splendore. Pianta gli esemplari leggermente sfalsati in modo da poter giocare meglio con le diverse dimensioni e ottenere un effetto naturale, altrimenti sembreranno soldatini in fila.
2. Forme di crescita: particolarmente belle sono le aiuole in cui piante più alte e allungate come gli anemoni autunnali si alternano a piante più compatte. Considera la distanza di impianto in modo che ogni pianta abbia abbastanza spazio per crescere. Prima di piantare, presta attenzione alla larghezza di crescita per creare spazi opportuni, e non dimenticare che non bisogna posizionare piante molto vigorose e dominanti accanto ad altre dallo sviluppo più timido: sarebbero presto soverchiate e scompaiono rapidamente. Questo fattore va tenuto sotto controllo anche in merito agli apparati radicali: le specie con radici superficiali ed espanse vanno associate ad altre specie con radici che tendono a scendere verso il basso senza disturbarsi a vicenda.
3. Colori: a seconda dei tuoi gusti, puoi progettare la composizione con delicate sfumature di colore o forti contrasti. Le sfumature delicate vengono create, ad esempio, combinando colori uno accanto all'altro sulla stessa gamma in diverse intensità. La composizione dei toni lilla, viola e bianco forma una sfumatura molto armoniosa. È possibile ottenere contrasti, ad esempio, combinando colori forti od opposti sulla ruota dei colori, come blu, giallo e viola.
Una scelta felice per la tua aiuola dedicata alle api? Ecco un’idea dalla quale prendere spunto, giocata su piante che hanno colori armoniosamente accostati dal rosa al viola e bianco. A seconda della specie o varietà, i tempi di fioritura vanno da aprile a ottobre, in modo che le api vengano rifornite di cibo per diversi mesi. I fiori che sbocciano in viola, bianco o blu lavanda sono uno spettacolo magico per i tuoi occhi.
Le piante indicate sono resistenti, amanti del sole e tolleranti alla siccità anche se naturalmente nessuna pianta da fiore resiste per settimane senza irrigazione; dovrai quindi irrigare, anche se moderatamente. Il terreno dovrebbe essere ben drenato e privo di ristagni idrici. Ogni anno in primavera reintegra la naturale fertilità del terreno integrandolo con COMPO Bio Concime Organico Universale con lana di pecora, che ha effetto concimante immediato ed effetto nutriente di lunga durata, fino a 5 mesi. Il suo impiego aiuta il suolo a trattenere l'acqua per affrontare meglio i periodi di siccità.
Tutti i vantaggi a colpo d'occhio:
|
Specie e varietà |
altezza |
larghezza |
Periodo di fioritura |
Colore dei fiori |
1 |
Allium “Mount Everest” |
120 cm |
30 cm |
Maggio-giugno |
rosa |
2 |
Gaura lindheimeri “Siskiyou Pink” |
80 cm |
40 cm |
Luglio-ottobre |
rosa |
3 |
Lavanda “Hidcote” |
50-70 cm |
40 cm |
Giugno-agosto |
viola |
4 |
Rosmarino “Corsican Blue” |
50-80 cm |
50-70 cm |
Fine inverno e autunno |
azzurro |
5 |
Phlox 'White Delight'” |
15 -20 cm |
30 cm |
Aprile-giugno |
bianco |
6 |
Sedum spectabile |
50-70 cm |
60 cm |
Luglio-ottobre |
rosa |
7 |
Nepeta |
30 cm |
40 cm |
Maggio-agosto |
Blu-viola |
Aspetta la primavera per potare e pulire arbusti e piante perenni, perché la loro vegetazione ormai secca offre agli insetti un rifugio in cui ritirarsi durante l’inverno.
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