Un aiuto per i malanni della stagione fredda
La stagione fredda si sta gradualmente avvicinando. Il cambio di stagione e il tempo trascorso negli ambienti chiusi con altre persone, a scuola o nei mezzi pubblici aumentano il rischio dei malanni stagionali come il raffreddore. Ma ci sono alcune buone erbe aromatiche e officinali che si rivelano un aiuto prezioso contro il raffreddore e che ti aiuteranno a superare l'autunno e l'inverno con minori fastidi. Ti mostreremo in questo articolo quali erbe aiutano il corpo in caso di mal di gola, tosse e naso che cola, e come puoi utilizzarle per ottenere il meglio delle loro potenzialità terapeutiche. Coltivare queste erbe è facile e possibile sia in giardino che in balcone; sono belle e profumate oltre che molto efficaci per rinforzare l’organismo e combattere i sintomi fastidiosi delle classiche malattie da raffreddamento.
Naso che cola? Gola infiammata? Ecco i classici fastidi che si presentano facilmente in autunno e inverno Con il rosmarino si può contrastare in anticipo l’insorgenza di questi malanni, perché la pianta è ricca di oli essenziali, tannini e sostanze utili per rinforzare l’organismo; la sua azione stimola la circolazione e rafforza il sistema immunitario. Questo fatto aiuta a migliorare la difesa naturale contro i virus e blocca soprattutto quelli che provocano il raffreddore e altri sintomi affini. Puoi liberare il potere del rosmarino sotto forma di tisana. Inoltre puoi integrare la tua "cura al rosmarino" con un sale da bagno al rosmarino e fare un bagno rilassante tra il profumo intenso e benefico di questa pianta mediterranea così preziosa anche in cucina.
Gli effetti utili del rosmarino comprendono anche quello di dare sollievo al mal di testa, che spesso si accompagna al raffreddore.
Il rosmarino è originario della regione mediterranea e di conseguenza preferisce luoghi caldi e soleggiati. Sta bene nelle zone esposte al sole anche in inverno, magari vicino ad altre piante che hanno le stesse esigenze, come timo e lavanda. Queste piante hanno preferenze simili a quelle del rosmarino: con un terreno ben drenato e poca acqua, sono a loro agio.
Il rosmarino va raccolto tagliando le punte dei rametti. La raccolta è possibile tutto l'anno, anche in inverno. La pianta è molto robusta e tollera temperature fino a 8 °C sotto zero. Per fare in modo che l’arbusto ricresca bene in primavera, accorcia i rami dell'anno precedente verso la fine di marzo.
Lo dice la parola stessa: il termine “salvia” deriva dal latino per indicare la salute. E non senza motivo: la salvia ha molte proprietà terapeutiche, fra queste c’è la capacità lenitiva sulle mucose orali e della gola; è un vero toccasana per il mal di gola e la tosse.
L’efficacia è maggiore se il rimedio a base di salvia viene preso ai primi segnali di infiammazione. La tisana a base di salvia ha anche altri utilizzi terapeutici, ed è possibile utilizzarla, una volta raffreddata, per fare gargarismi che combattono anche le infiammazioni delle gengive. Inoltre la salvia, per la sua azione lenitiva, combatte la raucedine. Come tutte le erbe aromatiche, la salvia va usata in dosi moderate e per brevi periodi di tempo.
Quando pianti la salvia, hai un’ampia scelta di tipologie e varietà; quelle sviluppate dalla specie Salvia officinalis sono quelle che hanno un’azione terapeutica. Tutte le informazioni importanti sulla semina e la cura della salvia si trovano nella scheda che trovi qui
Anche la camomilla può aiutare a combattere il mal di gola grazie alle sue proprietà antinfiammatorie, sedative, battericide, sia in forma di tisana che per gargarismo con una camomilla concentrata e fredda.
Il timo è davvero un'erba potente nella lotta contro i sintomi del raffreddore: non ha solo un effetto calmante sulla tosse; aiuta infatti a liberare le vie respiratorie e ha un ruolo antinfiammatorio per combattere efficacemente batteri e virus. I possibili usi sono altrettanto vari: sotto forma di tisana, oppure di olio essenziale per suffumigi (la classica bacinella di acqua bollente con 4-5 gocce di olio essenziale, sulla quale avvicinare la testa coperta da un asciugamano per inalare i vapori benefici) o anche olio di timo nell’acqua di un bagno ben caldo, profumatissimo e rilassante. Tutte queste varianti possono fornire un sollievo benefico dai malanni stagionali. La combinazione di olio essenziale timo e di primula è particolarmente efficace contro la tosse, perché ha anche proprietà espettoranti.
Il timo cresce molto rapidamente in un luogo soleggiato con terreno ben drenato. In primavera e in autunno, il timo va potato in modo che non diventi legnoso e si possano formare nuovi germogli con parti tenere e ricche di profumo e sapore. Il timo è abbastanza resistente al freddo e le sue foglie o rametti possono essere raccolti tutto l'anno se il clima non è troppo gelido (in quel caso il vaso va spostato in serra da novembre a marzo). Tuttavia, è meglio raccogliere foglie e rametti prima della fioritura (inizio maggio) per ottenere il più alto contenuto di olio essenziale.
La menta piperita ti aiuterà a respirare più facilmente se hai il raffreddore. Contribuisce a liberare le vie respiratorie sia a livello polmonare che nasale. La tisana alla menta piperita è gradevole ed efficace, ma puoi utilizzare anche l’olio essenziale aggiunto all'acqua calda in una bacinella e poi inalare il vapore (attenzione a non scottarsi: sotto l’asciugamano il calore dell’acqua e del vapore rimane elevato!). L'olio essenziale di menta piperita può essere applicato anche sulla pelle. Se soffri di mal di testa da tensione muscolare, oltre a tosse e naso che cola, puoi, ad esempio, applicare qualche goccia di olio essenziale di menta piperita sulle tempie e massaggiarlo delicatamente. Fai attenzione a non far entrare l'olio negli occhi.
La menta piperita cresce molto rapidamente ed è resistente. Ama i luoghi moderatamente umidi, parzialmente o del tutto ombreggiati, ed è quindi ideale per il nostro clima autunnale. In estate, uno strato di pacciamatura ai piedi delle piante aiuta a mantenere l'umidità. Non dimenticare che si tratta di una pianta molto resistente e invasiva, che potrà migrare dall’aiuola scelta e diffondersi un po’ ovunque: ma è molto bella, profumata e attira le api, è quindi una presenza molto utile in giardino, orto e terrazzo. Puoi raccogliere la menta dalla primavera fino al tardo autunno. Per ottenere il pieno effetto terapeutico, il raccolto delle foglie poco prima della fioritura di fine primavera è ottimale, perché il contenuto di oli essenziali è particolarmente elevato.
La camomilla può fornire sollievo da una varietà di sintomi: viene infatti utilizzata contro raffreddore, mal di gola, tosse; ha effetti antinfiammatori e antibatterici. A differenza delle erbe aromatiche sopra menzionate, delle quali si utilizzano le foglie, la camomilla ha il suo potere terapeutico principalmente nei fiori e si utilizza sotto forma di bevanda calda ma anche come soluzione concentrata per gargarismi (fredda), ottima soprattutto contro il mal di gola, o bagno di vapore per inalazione (suffumigi), consigliato per liberare le vie respiratorie e ottenere un’azione espettorante oltre a placare la tosse.
Le piante di camomilla prospereranno facilmente in giardino se sono in un luogo soleggiato e caldo. Il ristagno idrico a livello radicale va sempre evitato: un terreno asciutto è certamente più adatto. Il periodo di fioritura è decisivo per l'uso come erba medicinale: questo va da maggio fino alla fine di luglio o all'inizio di agosto. Se tagli i rametti a metà, si formeranno altri fiori. È meglio raccogliere i fiori di camomilla quando due terzi di essi sono ormai sbiaditi e poi farli asciugare in un cestello aerato o su un pezzo di tela o carta da cucina, in zona ombreggiata e aerata.
Preparare la tisana è un’operazione semplicissima ed è il modo perfetto per assaporare le erbe raccolte in balcone o in giardino, sfruttandone le ottime capacità fitoterapiche. Per fare questo, raccogli le foglie in una giornata soleggiata e asciutta in modo che il contenuto di olio essenziale sia il più alto possibile. Puoi anche raccogliere ed essiccare foglie e rametti di rosmarino, timo o salvia, legandoli in mazzetti e appendendoli ad asciugare in un luogo buio, aerato e asciutto. Nel caso della camomilla, i fiori vanno essiccati come sopra consigliato. Dopo alcune settimane puoi tritare le erbe essiccate, da sole o in mix fra loro, e conservarle in un contenitore ermetico fino al momento di utilizzarle versandone un cucchiaio in una tazza e coprendole con acqua bollente. Quando la tisana sarà rimasta in infusione per qualche minuto, sarà pronta per essere assaporata; puoi anche addolcirla con un cucchiaino di miele, sostanza naturale che ha anch’essa ottime proprietà antibatteriche e lenitive, in particolare per aiutare la gola e combattere la tosse.
Nota: i suggerimenti sopra riportanti forniscono solo una panoramica dell'uso medicinale delle erbe. Non costituiscono una raccomandazione per l'uso. Se soffri di sintomi di raffreddore, contatta il tuo medico di base per i consigli del caso.
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