UN GIOIELLO MEDITERRANEO IN TERRAZZO E GIARDINO
L’olivo era un tempo solo un sogno per chi viveva al Nord: l’inverno della Pianura Padana era troppo freddo, umido e nevoso per questo albero che ama il clima mediterraneo. C’erano alcune coltivazioni di olivi sulle colline soleggiate (nel Parmense, in Romagna, in Piemonte…) ma era praticamente impossibile conservarlo in vita in pianura. Oggi le cose sono cambiate. Gli inverni miti sono diventati la regola e gli olivi riescono a resistere a punte occasionali di freddo nel corso di una stagione che spesso vede pochissima neve da Torino all’Adriatico. Coltivare l’olivo è dunque una possibilità interessante, anche in vaso; è comunque necessario prevedere alcuni interventi per ridurre al minimo i rischi da danni causati dal gelo.
Fondamentalmente, l'olivo (Olea europea) è un albero robusto: nelle zone miti può anche tollerare gelate notturne fino a – 5 °C ed è quindi piuttosto resistente. In particolare, gli ulivi più vecchi e ben radicati sono più abituati e resistenti al freddo. Tuttavia, periodi lunghi con basse temperature, che scendono sotto i -5 °C e non superano lo zero di giorno, possono causare danni seri. I giovani ulivi in particolare sono più sensibili al gelo e non sopravvivono alle fredde notti all'aperto se il periodo di gelo si prolunga. Se desideri piantare il tuo ulivo all'aperto e vivi in Pianura Padana o in zone collinari delle Alpi e degli Appennini, occorre un'adeguata protezione invernale, soprattutto nei primi anni. Inoltre è opportuno scegliere varietà particolarmente resistenti al freddo. Le varietà 'Leccino' tollera gelate temporanee fino a -10 °C. Se hai dubbi sull’andamento climatico e non vuoi brutte sorprese, puoi coltivare l’olivo in vaso.
Prima del riposo invernale, è una buona regola controllare la pianta per individuare possibili infestazioni causate da insetti parassiti o forme fungine. L’olivo è generalmente abbastanza resistente, ma ci sono alcune patologie fungine che possono diffondersi sul fogliame. Se trovi un'infestazione, rimuovi le foglie colpite e usa un agente di controllo dei funghi come COMPO Bio Fungicida a base di Rame King PFnPE, fungicida liquido a base di rame, facile da sciogliere in acqua.
Se hai piantato il tuo ulivo in giardino, puoi proteggerlo con un caldo mantello quando in inverno sono previste gelate. Per fare questo, avvolgi il tronco con una vecchia coperta. È importante che il materiale sia permeabile all'aria in modo che non si formi condensa, altrimenti potrebbe favorire la putrefazione. Copri la chioma con un velo di non-tessuto, anche tenuto doppio se fa davvero molto freddo. Non appena le gelate sono finite, puoi rimuovere la protezione attorno alla chioma dell'albero in modo che la pianta riceva luce e aria di nuovo, ma conserva quella sul tronco fino alla fine dell’inverno.
Osservando la sua area di distribuzione nel Mediterraneo, è facile capire che l'olivo preferisce gli inverni asciutti. Affinché possa crescere bene anche al Nord e nelle zone collinari, spesso molto più piovose delle aree costiere, puoi proteggere il tuo olivo dalle forti piogge: se non è in una zona protetta (es. un portico), puoi coprire il terreno intorno alle radici con uno spesso strato di pacciamatura o anche con un telone di plastica. Questa operazione protegge le radici dal ristagno idrico. Inoltre va tenuto conto che se il terreno gela, significa che la pianta non può più assorbire l'acqua dal terreno e quindi può soffrire di siccità.
Se l’olivo è in vaso, l’operazione della protezione dal freddo è meno problematica, perché potrò essere semplicemente spostato al riparo da novembre a marzo. Il momento giusto è fondamentale. Come regola generale: lascia il tuo ulivo all'aperto il più a lungo possibile, perché in questo modo la pianta, che ha bisogno sempre di molta luce, rimane nelle condizioni ideali finché, in base alle previsioni meteo, sono previste gelate notturne di lunga durata. La pianta deve vivere in un luogo fresco e luminoso, ma al riparo dal gelo. Ad esempio, sono adatti un corridoio luminoso e fresco, una veranda non riscaldata o una serra. Anche i pianerottoli delle scale, se non riscaldati, sono una buona opzione. La temperatura dovrebbe essere di circa 5-10 °C. È importante l’ambiente scelto abbia un buon ricambio d’aria.
In generale è bene collocare l'olivo in un luogo coperto e protetto dal vento e dalla pioggia, ad esempio contro un muro esposto a Sud. Se c’è rischio di freddo intenso e prolungato è consigliabile avvolgere il vaso in vecchie coperte o teli di juta, sollevandolo da terra con piedini o mattoni, oppure appoggiandolo su un pallet di legno, in modo che non sia a contatto con la pavimentazione gelata, e naturalmente copri la chioma con un sacco o un telo di non-tessuto. Se necessario, sposta la pianta in garage o in cantina, al riparo dal gelo: l’olivo può tranquillamente resistere al buio per alcuni giorni. Appena le temperature aumentano di nuovo, può tornare all’aperto.
Se noti durante l'inverno che l'albero sta perdendo le foglie, ciò è solitamente dovuto a un luogo troppo caldo e troppo poco illuminato. Tieni presente che l’olivo va in riposo vegetativo solo a una temperatura di circa 12 °C. Se l’ambiente è troppo caldo, far cadere le foglie è la strategia che la pianta adotta per risparmiare energia e quindi non è cosa grave di cui preoccuparsi: germoglierà di nuovo la primavera successiva, ma è comunque un segnale che occorre trovare al più presto un luogo più fresco e il più luminoso possibile
Se il tuo olivo è all'aperto, è importante proteggerlo dai ristagni idrici. Pertanto, annaffia con molta parsimonia se proprio il terreno è molto secco, perché la pianta è particolarmente sensibile ai terreni costantemente umidi. Le foglie ingiallite potrebbero essere un segno che il terreno dell'olivo è troppo umido. Pertanto, prevedere un tetto o proteggere l'area delle radici, come prima consigliato, è senz’altro un’operazione utile. Se la pianta è in vaso, in un ambiente protetto, le innaffiature dovranno essere moderate e sporadiche; conviene annaffiare in modo tale che la zolla non si asciughi completamente, ma evitando assolutamente il ristagno d’acqua nel vaso o nel sottovaso.
Puoi fare a meno di concimare durante i mesi invernali; la fornitura di concime va prevista solo durante il periodo di crescita, da marzo-aprile a settembre.
Da fine marzo a inizio aprile, quando le gelate intense sono passate, puoi riportare il tuo ulivo all'aperto o liberarlo dai suoi abiti invernali. Le piante mediterranee hanno bisogno di luce solare sufficiente e temperature superiori ai 12 °C per riavviare il loro metabolismo. Se non hai tenuto il tuo olivo in un luogo luminoso, come in una serra, dovresti abituare lentamente l'albero alla maggiore esposizione alla luce. Per prima cosa, posizionalo all'esterno in un luogo semi-ombreggiato o soleggiato per poche ore. Il sole diretto di mezzogiorno dovrebbe essere evitato all'inizio. Aumenta gradualmente la frequenza delle innaffiature,
Le foglie marroni scolorite e secche sull'olivo spesso indicano danni da gelo. Questi possono verificarsi, ad esempio, se l'albero è stato portato al riparo dal freddo troppo tardi. Tuttavia, se il danno è solo superficiale, la pianta può riprendersi completamente entro la primavera successiva. Taglia i germogli danneggiato dal gelo per liberarlo da ciò che non è più utile per la sua sopravvivenza. Approfitta del momento per riordinare la forma della chioma, eliminando i rami che sono fuori sagoma. Puoi anche rimuovere i germogli che crescono trasversalmente verso l'interno. La pianta è tollerante alla potatura: germoglierà facilmente sul vecchio legno e ti ricompenserà con una crescita bella e densa.
La primavera è anche il momento giusto per rinvasare il tuo ulivo. Per fare ciò, scegli un vaso più grande e profondo del precedente. Poiché l'olivo investe molta energia nella radicazione all'inizio del suo periodo di crescita, devi fornire un terriccio di alta qualità: per esempio COMPO SANA® Terriccio per Agrumi, che va benissimo per tutte le piante mediterranee. Se desideri fornire al tuo olivo una porzione aggiuntiva di nutrienti, dovresti usare un fertilizzante a lungo termine, che rilascia i nutrienti alla pianta per diversi mesi secondo necessità. Puoi mescolare il prodotto nutritivo con il terriccio, durante il rinvaso. COMPO Bio Concime Organico Universale con lana di pecora ha un effetto concimante immediato ed effetto nutriente di lunga durata, fino a 5 mesi, perfetto per soddisfare le esigenze del tuo olivo.